Da quando ho scoperto questa ricetta abruzzese, la carne non la cucino più con la piastra. In questo modo esce tenerissima e saporita: una favola.
L’Abruzzo è una terra di sapori autentici e naturali, in grado di creare prodotti e ricette speciali. Alle spalle ha una lunga storia gastronomica, che si focalizza soprattutto nella cucina povera contadina, anche se non bisogna dimenticare che possiede pietanze marinare davvero speciali e uniche, in grado di conquistare cittadini e turisti.

Questa volta però rimaniamo nelle campagne abruzzesi e raccontiamo una delle preparazioni più rappresentative della regione: la carne ciffe e ciaffe, la cui ricetta rappresenta una tradizione molto antica delle famiglie contadine che in occasione della macellazione del maiale si ritrovavano insieme per contribuire alla lavorazione dei vari prodotti. Un’attività che teneva unito tutto il nucleo familiare, dove ognuno aveva il suo ruolo nel realizzare salsicce e salumi. Ed è proprio in questa occasione che è nato un modo di cuocere la carne davvero spettacolare.
Come fare la carne ciffe e ciaffe: la ricetta abruzzese del secondo gustoso
La carne a ciffe e ciaffe è un secondo molto saporito e viene realizzato con diverse tipologie di carne come guance, lonza di maiale e costine arrostite in padella con peperoni dolci secchi. Il nome arriva dal termine “acciaffare”, ovvero muoversi, sbrigarsi frettolosamente, e si riferisce proprio al modo di fare questa preparazione perché in origine era una cosa improvvisata, mentre oggi è uno dei piatti più gustosi.

Ingredienti per 4 persone
- 400 g pancetta
- 400 g lonza di maiale
- 400 g guancia
- 400 g costine
- 6 peperoni secchi (o freschi)
- 100 g vino bianco
- 100 g brodo vegetale
- 6 spicchi aglio
- 7 foglie alloro
- 3 rametti rosmarino
- olio EVO
- sale e pepe
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Procedimento
- La prima cosa da fare è tagliare la carne in pezzi grossolani (tranne le costine che devono rimanere intere), per poi mettere a scaldare l’olio in un tegame capiente.
- Aggiungere nel tegame l’alloro, il rosmarino e poi versare la carne: rosolare per 5 o 7 minuti a fuoco vivo e poi sfumare con il vino.
- Dopo aver fatto evaporare, coprire con il coperchio e far cuocere a fuoco lento per 30 minuti, mescolando spesso.
- Versare il brodo vegetale, mescolare e poi coprire ancora per far cuocere altri 50 minuti.
- Intanto, spezzettare i peperoni secchi in una ciotola ed eliminare i semi interni. Verso la fine della cottura, versare i peperoni e l’aglio nel tegame. Aggiustare anche di sale e pepe, per poi portare a termine la cottura.
- Terminata la cottura, non resta che mettere la carne nel piatto e servire a tavola quando è bella calda e saporita.
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N.B. Il ciffe e ciaffe si può conservare in frigo per un paio di giorni al massimo.





