HomeNell’entroterra la fanno con le pallottine, ma sul mare in Abruzzo la chitarrina la mangiano con un sughetto di pesce spettacolare: altro che bis, fai il tris
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Nell’entroterra la fanno con le pallottine, ma sul mare in Abruzzo la chitarrina la mangiano con un sughetto di pesce spettacolare: altro che bis, fai il tris
La chitarrina di pesce è una specialità delle zone di mare abruzzesi, il sughetto è così buono che richiedere un’altra porzione è d’obbligo.
Quando si parla della cucina abruzzese è quasi scontato pensare a quella contadina dell’entroterra, fatta di pallotte cacio e ova, arrosticini e la famosissima e buonissima chitarrina teramana con le pallottine. Tuttavia, la regione è così ampia e variegata che ha moltissime altre pietanze da provare e molte di queste vengono proprio dal mare.
Nell’entroterra la fanno con le pallottine, ma sul mare in Abruzzo la chitarrina la mangiano con un sughetto di pesce spettacolare: altro che bis, fai il tris – abruzzo.cityrumors.it
Uno dei primi più buoni e gustosi che ci possono essere è la chitarrina di pesce, il cui sugo viene realizzato con le seppie, anche sei si possono utilizzare pure altri frutti di mare. È un piatto davvero gustosissimo e succulento, che è impossibile non mangiare se si mette piede in Abruzzo, anche perché non manca mai nei tantissimi ristoranti di pesce presenti lungo la riviera. Ma per fortuna si può realizzare a casa.
Come fare la chitarrina di pesce con il sugo di seppie: la ricetta del primo abruzzese
La pasta alla chitarra è fresca ed è rigorosamente preparata a mio con lo strumento che appunto viene chiamato “chitarra”. Un formato che somiglia tantissimo agli spaghetti, per questo chi non ha tempo per realizzarla può tranquillamente utilizzare questo formato. A rendere la pasta squisita è il sugo di seppe che ne conferisce sapore e semplicità.
Come fare la chitarrina di pesce con il sugo di seppie: la ricetta del primo abruzzese – abruzzo.cityrumors.it
La prima cosa è pulire per bene le seppie, per poi lavarle sotto acqua corrente.
Una volta pronte, tagliare le seppie prima a striscioline e poi a dadini.
Versare l’olio in un tegame e far rosolare lo scalogno tritato e l’aglio, non devono bruciare.
Poi unire il trito di seppie e far rosolare tutto insieme a fuoco alto, mescolando con un cucchiaio in legno.
Versare il vino bianco e far sfumare, poi aggiungere la passata di pomodoro, i pomodorini a pezzi e aggiustare di sale.
Far cuocere per 30 minuti con il coperchio a fiamma bassa, togliere l’aglio.
Poi preparare la chitarra: impastare in una ciotola le farine, il sale, l’olio e l’acqua tiepida. Bisognerà ottenere un panetto compatto e farlo riposare per 30 minuti.
Riprendere il panetto e fare una sfoglia, per poi usare l’attrezzo per realizzare il formato di pasta.
Una volta che l’acqua bolle, cuocere la chitarrina e scolare direttamente nel tegame con il condimento.
Amalgamare il tutto e servire a tavola con del prezzemolo tritato.
Classe 1993. Ha una laurea magistrale in Studi Politici e Internazionali e un Master in Comunicazione. Offre una lente d’ingrandimento sulla società attraverso uno sguardo sulla società: dall’economia alla politica, senza tralasciare il gossip. Ama il cinema e la musica, arti che hanno sempre sciolto quesiti latenti.