In Abruzzo a Pasqua non si mette in tavola il solito pane, ma si fa una ricetta alternativa che conquista tutti. Sarà impossibile non prendere una fetta.
Ogni regione ha le proprie usanze e abitudini. Ciò si può vedere soprattutto durante le festività, in cui le famiglie preparano tutte quelle ricette che fanno parte della tradizione culinaria del posto. Al di là di rustici e torte salate, sulle tavole abruzzesi la domenica di Pasqua non può mancare un pane speciale, una sorta di cugino della pizza, che è gustosissimo.
La ricetta del pane di Pasqua abruzzese cambia in base alla zona, perché viene preparato anche in altre regioni del centro sud, e alla forma, ma la sostanza rimane sempre la stessa. C’è chi lo fa in versione dolce e chi salata, quello che è certo è che piacerà sicuro a tutti. La preparazione è semplice e non serve tanta esperienza in cucina per farla, ma il procedimento è un po’ lungo per via della doppia lievitazione, quindi serve prendersi il giusto tempo per farlo come si deve.
Per preparare per bene il pane di Pasqua abruzzese bisogna utilizzare il lievito madre, per poi procedere con una doppia lievitazione dell’impasto. Sebbene esistano diverse forme, quella ideale è rettangolare od ovale, l’importante però è che sia irregolare così da avere quella sensazione di casareccio. Gli ingredienti possono cambiare in base ai gusti, ma l’importante è tenere fede alle quantità.
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N.B. Il pane è perfetto da servire come antipasto, ma va benissimo anche accompagnato con il vino o lo spumante. Può essere conservato per 2 o 3 giorni a temperatura ambiente.