Tra le varie ricette abruzzesi, la pasta con il baccalà è una delle più saporite. Nei ristoranti abruzzesi la si trova sempre ed è ottima per i venerdì di magro.
La cucina abruzzese risente fortemente della posizione geografica che caratterizza da sempre la regione. Nelle aree dei monti, costituite da una limitata agricoltura, i cittadini hanno da sempre sostenuto l’allevamento, dando vita a piatti contadini deliziosi; per quanto riguarda le zone costiere, è facile intuire che l’attività più praticata è la pesca, dove nell’antichità venivano utilizzati i trabocchi, oggi adibiti a deliziosi ristoranti in mezzo al mare.
Una storia antica e profonda quella dell’Abruzzo che le ha consentito di mantenere un’arte culinaria indipendente e viva. Tantissime sono le ricette che arrivano direttamente dalla tradizione e tra quelle marinare è impossibile non citare la buonissima pasta con il baccalà, un primo squisito che viene mangiato in ogni occasione, perfetto soprattutto nei venerdì di Quaresima, per chi preferisce non consumare carne. È un primo che lo si trova in tutti i ristoranti pescaresi.
Il baccalà è uno de pesci più gustosi e lo si può mangiare in vari modi: in umido, al forno, fritto. Ma c’è anche chi lo preferisce accompagnarlo alla pasta, garantendo in questo modo un primo super gustoso. La ricetta tradizionale abruzzese prevede l’uso delle tagliatelle, ma si può utilizzare anche un’altra trafila.
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N.B. Si consiglia di consumare la pasta sul momento, altrimenti può essere conservata per massimo uno o due giorni in frigorifero.