Gli spaghetti sciuè sciuè li facciamo anche in Abruzzo: la ricetta alla Trappitara, rustica e saporita quella delle trattorie

Gli spaghetti sciuè sciuè sono uno dei primi più buoni della tradizione culinaria italiana. In Abruzzo si fanno con la ricetta alla Trappitara, il sapore è come quello delle trattorie.

La tradizione gastronomica italiana è ricca di piatti gustosi e saporiti da replicare subito a casa. Uno di questi è lo spaghettino sciué sciué che trae origine tra la Campania e la Sicilia, la cui ricetta classica è un mix perfetti di sapori con pomodorini e pangrattato. Nel corso degli anni ci sono state numerose rivisitazioni e una delle più buone è quella che si fa in Abruzzo.

Una delle ricette abruzzesi più antiche e amate dai consumatori è la rinomata pasta alla trappitara, un piatto che richiama la tradizione contadina della regione che si preparava originariamente con l’olio nuovo. In passato, questo primo piatto si preparava per offrirla ai contadini, che portavano le olive raccolte al frantoio per macinarle. E proprio in questa occasione che potevano gustare i buonissimi spaghetti alla trappitara che vengono realizzati ancora oggi in moltissime trattorie e la ricetta è possibile replicarla a casa facilmente.

Ricetta degli spaghetti alla trappitara: il primo della tradizione abruzzese

Gli spaghetti alla trappitara è una ricetta che si può realizzare molto velocemente. È un piatto facile, economico e ricco di gusto, dove si utilizzano i peperoni secchi, le acciughe e, ovviamente, l’olio extravergine di oliva. Sono questi gli ingredienti che non possono mancare quando si prepara il condimento per condire la pasta.

Ingredienti per 4 persone

• 350 g di spaghetti
• 3-4 filetti di acciughe sott’olio
• 1 peperone crusco
• olio Evo
• prezzemolo
• 1 spicchio d’aglio
• paprika dolce
• peperoncino
• sale
• mollica di pane tostata

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Procedimento

1. Per preparare gli spaghetti alla trappitara, la prima cosa da fare è versare l’olio in una casseruola bella capiente, far rosolare l’aglio e poi aggiungere il peperone secco. Far tostare il peperone a fuoco medio senza bruciarlo, perché devono risultare solamente croccante.
2. Prendere l’aglio e il peperone e metterli da parte, poi nello tesso olio aggiungere le acciughe e un po’ di acqua calda, il prezzemolo tritato, la paprika e il peperoncino, continuare a far cuocere per far amalgamare tutti gli ingredienti.
3. Al condimento aggiungere i peperoni tostati spezzettati, aggiustare con un pizzico di sale e mescolare tutto.
4. Dopo aver fatto preparato il condimento, passare alla cottura della pasta in abbondante acqua salata.
5. Scolare la pasta dopo il tempo stabilito dalla confezione, trasferire gli spaghetti nella casseruola con il condimento e far saltare a fuoco vivo e far insaporire il tutto.
6. Servire la pasta con la mollica di pane tostata se piace o con il prezzemolo tritato.

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N.B. La pasta alla trappitara può essere conservata per un giorno all’interno di un contenitore a chiusura ermetica e riporlo in frigorifero.