HomeCarne tenerissima, saporita e sugosa: questa ricetta abruzzese sicuro non me la lascio sfuggire, pure a Pasqua
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Carne tenerissima, saporita e sugosa: questa ricetta abruzzese sicuro non me la lascio sfuggire, pure a Pasqua
Uno dei secondi piatti più buoni e gustosi è questa ricetta abruzzese che rende la carne tenera e sugosa, ideale da portare in tavola il giorno di Pasqua.
Mancano pochi giorni a Pasqua e bisogna iniziare a pensare al menù per il pranzo, così da non arrivare con l’acqua alla gola. Oltre alla grande varietà di primi piatti che si possono realizzare, ci sono anche tante idee per i secondi. Al di là del classico arrosto, c’è una preparazione gustosissima le cui origini sono antichissime, tanto che la ricetta risale al tempo della transumanza.
Carne tenerissima, saporita e sugosa: questa ricetta abruzzese sicuro non me la lascio sfuggire, pure a Pasqua – abruzzo.cityrumors.it
Stiamo parlando di una pietanza che non manca mai il giorno di Pasqua nella città di Teramo e provincia, ovvero il buonissimo agnello alla callara. La ricetta fa parte della tradizione culinaria abruzzese, quando i pastori si mettevano in viaggio portando al pascolo il loro gregge. Durante il cammino, accadeva che alcune pecore non sopravvivevano e quindi si provvedeva alla macellazione. La preparazione classica vuole l’uso della carne di pecora, ma questa è difficile da trovare e per questo in molti la sostituiscono con quella di agnello.
Agnello alla callara, la ricetta originale abruzzese: il secondo piatto ideale per Pasqua
La ricetta dell’agnello alla callara vole una cottura lenta e una preparazione lunga. Dove bisogna bollire prima la carne e poi procedere con la cottura degli ortaggi o aromi, fondamentali per saporire l’intero piatto e renderlo irresistibile. Il risultato sarà eccelso.
Agnello alla callara, la ricetta originale abruzzese: il secondo piatto ideale per Pasqua – abruzzo.cityrumors.it
Per preparare l’agnello alla callara, tagliare la carne in pezzi grandi, metterla in un tegame e coprirla con acqua e un bicchiere di vino bianco.
Far bollire per 1 oraa fuoco lento, togliendo le impurità e la schiuma che si formano in superficie.
Dopo un ora di cottura, scolare la carne e lavarla sotto l’acqua corrente. Metterla in una pentola bella capiente con altra acqua e un altro bicchiere di vino, lasciarla bollire ancora per 35 minuti.
In seguito, pulire e tritate la carota, il sedano, la cipolla, il rosmarino e il peperoncino.
Sbucciare l’aglio, pulire le foglie di alloro e tagliare in quattro parti i pomodorini.
Far soffriggere tutto a fuoco lento, poi aggiungere la carne dopo averla scolata per bene.
Lasciar rosolare per 10 minuti e sfumare con un bicchiere di vino bianco.
Aggiungere gli altri aromi e ortaggi, poi l’acqua e insaporire di sale. Cuocere per 1 ora a fuoco medio basso. Terminata la cottura, condire con il prezzemolo tritato e servire caldo.
Classe 1993. Ha una laurea magistrale in Studi Politici e Internazionali e un Master in Comunicazione. Offre una lente d’ingrandimento sulla società attraverso uno sguardo sulla società: dall’economia alla politica, senza tralasciare il gossip. Ama il cinema e la musica, arti che hanno sempre sciolto quesiti latenti.