Si prevedono stangate nelle bollette con l’avvicinarsi della stagione fredda. Meglio agire subito con una strategia risparmia soldi.
Perché aspettare di aprire la bolletta e leggere una cifra che farà disperare se fin da subito si possono mettere in pratica strategie di risparmio realmente efficaci. Come dice un noto proverbio “prevenire è meglio che curare”.
A breve le temperature si abbasseranno in tutta Italia e si potranno accendere i termosifoni seguendo il calendario ufficiale che suddivide accensioni e spegnimenti in base alla zona climatica di appartenenza. Indicativamente si potrà riscaldare casa da metà ottobre (1° dicembre per Lampedusa, Linosa, Porto Empedocle) a fine marzo o aprile. Durante la stagione fredda inevitabilmente l’importo delle bollette sarà più alto.
Oltre all’accensione dei caloriferi occorre considerare che fa buio presto con conseguente esigenza di accendere le luci in casa ore prima rispetto l’estate. Poi l’uso del forno sarà più intenso per preparare succulente pietanze autunnali e invernali e la temperature dell’acqua verrà alzata per rilassarsi adeguatamente sotto la doccia. Insomma, c’è sicuramente la necessità di trovare strategie efficaci per bilanciare le nuove esigenze evitando una stangata in bolletta.
Diversi accorgimenti risultano utili per alleggerire le bollette. Alcuni sono noti come l’uso degli elettrodomestici come lavatrice e lavastoviglie a pieno carico, lo spegnimento delle luci quando si esce da una stanza, la sostituzione delle lampadine a incandescenza con lampadine a LED per un consumo di energia inferiore del 90%, preferire la doccia al bagno nella vasca. E per quanto riguarda i riscaldamenti?
Sono diversi i fattori che incidono sul consumo dei termosifoni. In primis la manutenzione, serve una corretta pulizia del calorifero prima dell’accensione. Togliendo sporcizia e polvere il termosifone funzionerà con maggiore efficienza limitando i consumi. Importante, poi, l’isolamento degli ambienti. Infissi nuovi che impediscono all’aria esterna di entrare in casa permettono di accendere i termosifoni per minor tempo ma nello stesso tempo di avere gli ambienti caldi più a lungo.
Attenzione anche ad accendere i caloriferi solo quando ce n’è realmente bisogno ed evitare di procedere con accensioni ad intermittenza. Meglio accenderli un paio d’ore in più piuttosto che spegnerli prima che arrivino a temperatura per poi riaccenderli dopo poco tempo visto che il momento di massimo consumo è proprio quello dopo l’accensione.
Un altro consiglio è di regolare le valvole senza mantenere aperto al 100% ogni radiatore soprattutto nelle stanze che non sono utilizzate o riscaldano più velocemente. Infine, bisogna evitare di mettere panni bagnati sul termosifone o vicino dato che riducono la potenza del calorifero.