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Economia e Finanza

Se vado in Posta mi dicono se mi spetta la Carta spesa da 500€?

Molte persone ancora non hanno capito se sono o no tra i beneficiari della nuova Carta spesa. Vediamo cosa bisogna fare.

Anche se le distribuzioni della nuova Carta spesa hanno già preso il via, molte persone ancora non sanno se hanno diritto oppure no a questo bonus che, quest’anno, ammonta a 500 euro. Un importo interessante e che farebbe comodo a parecchie famiglie messe in ginocchio dall’attuale carovita.

C’è solo un modo per sapere se hai ottenuto la Carta spesa/Abruzzo.cityrumors.it

Alcuni si stanno recando presso gli uffici postali per ricevere informazioni a riguardo. Nonostante la Carta spesa – o carta dedicata a Te – esista ormai da qualche anno, vige ancora molta confusione intorno a questo aiuto e tanti non sanno se ne hanno diritto o se non possono in alcun modo essere stati selezionati tra i “prescelti”. In realtà il modo per sapere se sei tra i beneficiari o no della Carta dedicata a Te è soltanto uno.

La confusione deriva anche dal fatto che, per ottenere la Carta spesa, non occorre presentare domanda ma è l’Inps che si occupa di tutto. L’Istituto di Previdenza Sociale, controlla gli Isee in corso di validità e poi trasmette ai vari Comuni le liste dei beneficiari e di chi, pur avendo i requisiti in regola, non ha tuttavia ottenuto il bonus per quest’anno.

Carta spesa: c’è solo un modo per sapere se l’hai ottenuta

Non hai ancora ben chiaro come funziona la Carta spesa e non sai nemmeno se quest’anno ti spetta oppure se sei rimasto tagliato fuori? C’è ancora molta confusione riguardo a questo sussidio e molti cittadini si stanno recando in Posta in cerca di risposte.

Ecco cosa devi fare per sapere se la Carta spesa ti spetta/Abruzzo.cityrumors.it

Per prima cosa ripetiamo i criteri in base ai quali si può avere diritto alla carta spesa o Carta dedicata a Te. Per averne diritto bisogna:

  • avere un Isee in corso di validità che non superi i 15.000 euro;
  • essere almeno in tre in famiglia;
  • nessun componente del nucleo familiare deve percepire l’Assegno di Inclusione o la Naspi o qualunque altra indennità per disoccupazione.

Anche se soddisfi tutti questi criteri, però, non è scontato che tu riceva la Carta spesa in quanto se non ci sono risorse per tutti la priorità viene data alle famiglie con Isee più basso e a quelle dove ci sono bambini. Inoltre ogni Comune riceve un numero di bonus che è proporzionale al numero di abitanti. Pertanto chi vive in Comuni piccoli è penalizzato rispetto a chi vive in Comuni molto popolati.

Come fare per sapere se il beneficio ti spetta oppure no? Andare in Posta non serve assolutamente a nulla: gli uffici postali sono preposti alle distribuzioni delle Social card ma non sanno chi sono i beneficiari.

Se hai ricevuto un messaggio dal Comune con un link, allora tramite esso puoi accedere a due liste: quella dei beneficiari e quella delle persone che, pur avendo i requisiti in regola, non hanno ottenuto il bonus per il 2024.

Questo è l’unico modo che hai per scoprire se puoi fruire o no della Carta spesa quest’anno. Se, invece, non hai ricevuto nessun messaggio da parte del Comune, va da sé che non sei tra i beneficiari. Si ricorda che con la Carta spesa si possono acquistare generi alimentari – quelli indicati nella liste consultabile sul sito del Ministero dell’Agricoltura – carburanti e biglietti dei mezzi pubblici.

Non si possono acquistare bevande alcoliche né fumo. Esclusi anche i medicinali e il pagamento delle bollette delle utenze domestiche: per questo genere di servizi c’è la Carta acquisti.

Samanta Airoldi

Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.