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Economia e Finanza

Pensioni ottobre addirittura 7 giorni dopo: chi la riceverà in ritardo

Nei prossimi giorni verranno erogate le pensioni di ottobre 2024: le date da segnare in calendario e gli aumenti previsti.

Sono previste delle novità per i pensionati a partire dal mese di ottobre. Molti pensionati, appartenenti a diverse categorie, riceveranno un aumento sull’assegno in virtù della rivalutazione annuale legata all’inflazione e alla combinazione di varie misure fiscali.

Inps, novità per le pensioni di ottobre (Foto da Ansa) – Abruzzo.cityrumors.it

Nel dettaglio, saranno 16 milioni i pensionati italiani che vedranno salire l’importo già dal prossimo mese, ma gli aumenti non saranno uguali per tutti: questi, difatti, varieranno in base agli scaglioni di reddito. Tutto questo potrà essere verificato attraverso il cedolino sul sito Inps. Inoltre, sono state già rese note le date per l’accredito e il ritiro degli assegni.

Pensione, ad ottobre previsti aumenti: a chi spettano e gli importi

A breve, l’Inps erogherà le pensioni di ottobre per cui sono previste delle novità che interesseranno ben 16 milioni di italiani. L’assegno del prossimo mese, difatti, sarà più alto per molte categorie di pensionati grazie ad alcune misure fiscali ed una rivalutazione legata all’inflazione. Dunque, buone notizie per i pensionati, oltre a quelle che potrebbero arrivare dopo l’approvazione della Legge di Bilancio.

Pensioni ottobre, il calendario per il ritiro degli assegni (Abruzzo.cityrumors.it)

Nello specifico, ad essere maggiormente interessati saranno i percettori degli assegni minimi che riceveranno 16 euro in più, l’importo, dunque, salirà a 614,77 euro, rispetto ai 598,77 attualmente erogati. Sull’assegno di ottobre verranno incluse anche le addizionali regionali e comunali riguardanti lo scorso anno e l’Irpef mensile, a cui si aggiungeranno eventuali rimborsi, o sottratte trattenute, per chi ha scelto Inps come sostituto d’imposta in sede di dichiarazione dei redditi.

L’aumento riguardante il mese di ottobre, come riporta la redazione de Il Messaggero, verrà calcolato in relazione alle fasce di reddito. Nel dettaglio sarà pari al 5,4% su un importo lordo fino a 2.272,76 euro per le pensioni fino a 4 volte il minimo Inps; al 4,59% su un importo fino a 2.839,70 euro per le pensioni comprese tra 4 e volte l’assegno minimo; per quelle da 5 a 6 volte il minimo, l’importo aumenterà del 2,862% su un importo fino a 3.407,64 euro; aumento del 2,538% su un importo fino a 4.543,52 euro per le pensioni da 6 a 8 volte il minimo; per gli assegni da 8 a 10 volte il minimo, l’aumento previsto è dell’1,998% su un importo fino a 5.679,40 euro, infine aumento dell’1,728% per importi oltre i 5.679,40 euro per gli assegni 10 volte il minimo.

Per visionare ogni dettaglio e gli importi previsti, è possibile consultare il cedolino sull’apposita sezione del sito Inps accedendo con le proprie credenziali o mediante Spid, Cie o Cns.

Le date previste per l’erogazione della pensione di ottobre

Gli assegni di ottobre, per chi ha scelto l’accredito, verrà erogato martedì 1° ottobre, essendo il primo giorno del mese bancabile. Chi, invece, ha scelto di ritirare la pensione presso gli uffici di Poste Italiane, dovrà tenere conto del seguente calendario: martedì 1° ottobre per i cognomi dalla lettera A alla B; per i cognomi dalla lettera C alla D il ritiro è previsto mercoledì 2; giovedì 3 potranno recarsi presso gli sportelli i pensioni con i cognomi dalla lettera E alla K; venerdì 4 ottobre sarà il turno dei cognomi dalla lettera L alla O, mentre sabato 5, ma solo di mattina, per i cognomi dalla lettera P alla R. Infine, il ritiro è previsto per lunedì 7 per i cognomi dalla lettera S alla Z.