Vorreste avere 200 euro in più netti sulla pensione? C’è un modo per incrementare l’assegno ma bisogna pensarci fin da ora.
L’importo delle pensioni in Italia è troppo basso per una vita di qualità. La maggior parte dei cittadini lamenta una somma che non permette di godersi veramente il meritato riposo. La brutta notizia è che diventerà sempre peggio.
In tema pensioni l’Italia ha diverse questioni da affrontare. Il primo grande problema è il presunto collasso del sistema previdenziale se la società continuerà ad invecchiare con un inverno demografico sempre più rigido. Se il numero di pensionati aumenterà mentre quello dei lavoratori già esiguo diminuirà come si potranno pagare le pensioni?
Il Governo sta già pensando ad alcune soluzioni su un doppio fronte. Da un lato si cerca di aiutare economicamente le famiglie in modo tale che possano essere sostenuti nella crescita di un figlio. Dall’altro si punta a ridurre sempre più gli scivoli di pensionamento anticipato o comunque a renderli meno appetibili. Un secondo grande problema è l’importo dell’assegno.
Minimo per tanti, troppi pensionati. E il sistema di calcolo contributivo più l’entrata nel mondo del lavoro in età sempre più avanzata peggioreranno la situazione. Le previsioni parlano di pensioni nettamente inferiori rispetto allo stipendio. I 40 enni di oggi vivranno per primi questa differenza.
Come aumentare di 200 euro la pensione di domani
La soluzione ad un assegno pensionistico basso è la pensione integrativa. Parliamo di un sistema che permette di aumentare la rendita vitalizia anche di 200 euro al mese. I giovani di oggi devono già pensare al futuro intervenendo subito per limitare i danni.
Pur non potendo già oggi conoscere l’importo dell’assegno che si prendere una volta in pensione, sappiamo già che se si ha uno stipendio medio basso sarà molto esiguo.
Le forme di previdenza integrativa servono per ottenere una somma aggiuntiva. Anche in questo caso è difficile ipotizzare a quanto ammonterà perché i rendimenti sono variabili. Tra il 2018 e il 2022 la media di rendimento delle pensioni integrative è stata del 2%. Naturalmente sono le linee azionare con maggiore rischio a fruttare di più come per qualsiasi investimento.
Per avere 200 euro in più sulla pensione occorrerà iniziare a versare su un fondo per la pensione integrativa molto presto e l’importo non dovrà certo essere esiguo. Con un versamento mensile a basso rischio di 143 euro, ad esempio, è iniziando a 35 anni fino al pensionamento a 65 anni e cinque mesi si potranno ottenere i desiderati 200 euro aggiuntivi. Chi inizia a 55 anni, invece, dovrà versare 529 euro circa per ottenere la stessa cifra.