Forse non lo sai ma la banca può bloccare il tuo conto corrente anche senza avvisarti. Vediamo insieme che cosa occorre fare per riattivarlo.
Tutti noi o comunque la maggior parte di noi disponiamo di un conto corrente in banca. Si tratta del modo più pratico e anche più sicuro per mettere da parte i nostri risparmi e per farci accreditare lo stipendio o la pensione senza dover andare a ritirare a mano di persona.
Inoltre sul conto, ormai, gran parte dei contribuenti, si fa “agganciare” le bollette delle utenze domestiche piuttosto che le rate dell’affitto e pagamenti vari. Insomma il conto in banca è una vera e propria comodità. Come è un vero e proprio trauma quando viene bloccato improvvisamente.
Il blocco del conto corrente può avvenire per diversi motivi. Talvolta la banca blocca un conto “dormiente”, cioè che non viene utilizzato da anni oppure il blocco può avvenire in caso di scoperti oppure se vengono rilevati tentativi di accesso non autorizzati che potrebbero essere indizio di un furto d’identità. Ci sono poi situazioni ben più serie in cui la banca blocca il conto corrente senza avvisare
Ritrovarsi, di punto in bianco, con il conto corrente bloccato e senza la possibilità, dunque, di disporre del proprio denaro, è un vero incubo in cui nessuno spera di trovarsi ma, purtroppo, può succedere. Le situazioni in cui la banca può bloccare il nostro conto senza avvisarci, sono molte più di quelle che possiamo immaginare.
Il caso più tipico è il blocco del conto corrente a causa di un pignoramento: in questo caso la magistratura può disporre il blocco del conto laddove il creditore abbia avanzato la pretesa di risarcimento del debito che il correntista non è ancora riuscito a sanare. Ma non solo.
Un conto corrente può venire bloccato all’improvviso anche in caso di segnalazioni antiriciclaggio. Solitamente questo si verifica quando il titolare del conto corrente versa una somma di denaro molto alta e che può sembrare sospetta. Il blocco può avvenire anche se i versamenti vengono fatti in maniera frazionata: più versamenti nell’arco dello stesso mese fino a raggiungere una somma considerevole.
Ti hanno bloccato il conto corrente all’improvviso e tu sei in preda al panico perché non puoi più accedere ai tuoi risparmi? Non ti preoccupare: di seguito vediamo che cosa puoi fare per sbloccare la situazione e, soprattutto, per sbloccare il tuo conto e i tuoi soldi.
Nel caso in cui il conto fosse stato bloccato a causa di un pignoramento, va da sé che puoi fare solo una cosa: saldare i tuoi debiti con il creditore. Se, invece, ritieni che il blocco del conto corrente sia stato illegittimo allora dovrai procedere in modo diverso e dovrai fare un reclamo formale all’istituto di credito.
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La banca, in tale situazione dovrà rispondere al reclamo del correntista entro un mese. Se non risponde o se rifiuta lo sblocco del conto corrente allora il correntista potrà fare ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario – Abf. In ogni caso il soggetto può sempre fare ricorso ad un giudice per accertare se il blocco del conto corrente è legittimo oppure no.