S’intensifica la stretta sull’uso dei contanti e a breve cambieranno le regole per quanto riguarda i prelievi agli sportelli automatici. Segniamoci una data: sarà quella la vera svolta.
Aleggiava già nell’aria da mesi – o forse da anni – e ora abbiamo la data esatta: la data a partire da cui tutto cambierà per quanto riguarda i prelievi di denaro contante agli sportelli automatici ATM, i classici sportelli che possiamo trovare fuori da tutte le banche. Del resto che i contanti non siano più visti di buon occhio non è una novità.

Dalla pandemia di Covid in avanti siamo stati progressivamente incentivati ad abbandonare l’utilizzo delle banconote a favore di pagamenti con strumenti digitali coma Bancomat piuttosto che carte di credito o di debito o, addirittura, App che possiamo scaricare gratuitamente sul nostro cellulare.
Non è solo una questione di sicurezza sanitaria anche se pure quella ha la sua rilevanza visto che le banconote, passando di mano in mano centinaia di volte, possono diventare il veicolo di trasmissione privilegiato per germi e batteri. Il punto, tuttavia, è un altro: contrastare in ogni modo l’evasione fiscale e il riciclaggio di denaro sporco. Ora la data in cui tutto cambierà è stata comunicata: segniamola sul calendario prima di incorrere in brutte sorprese.
Prelievi al bancomat: ecco cosa cambierà e da quando
Contanti sempre più nell’occhio del mirino. Pagare con le banconote, infatti, significa avvalersi di un metodo non tracciabile e, dunque, potenzialmente potremmo favorire l’evasione fiscale e altre attività illecite. Per questo motivo si cerca di disincentivare i prelievi e da una certa data in avanti cambierà davvero tutto.

Il modo più efficace per disincentivare l’utilizzo dei contanti è rendere sempre più difficile prelevarli. Da tempo in molte banche non viene più effettuato il servizio cassa e gli sportelli ATM per i prelievi automatici sono sempre più difficili da trovare nella maggior parte delle città.
Il 28 giugno arriverà un’altra novità che potrebbe essere la famosa goccia che farà traboccare il vaso e convincere tutti a smettere una volta e per tutte di prelevare banconote. Dal 28 giugno in poi, infatti, ogni istituto bancario potrà decidere autonomamente quale commissione applicare sui prelievi effettuati da clienti di altre banche.
In pratica se io sono cliente della banca X ma mi trovo in una zona diversa dalla mia e devo prelevare allo sportello ATM della banca Y, sarà quest’ultima a stabilire la commissione che devo pagare sul prelievo. Va da sé che nelle zone in cui la concorrenza è alta questa novità andrà a vantaggio dell’utente ma nelle zone in cui, ad esempio, c’è solo uno sportello nel raggio di chilometri, la banca potrebbe applicare commissioni elevatissime.
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Prelievi bancomat: le novità non sono ancora finite
Dal 28 giugno grandi novità, come abbiamo visto sopra, per quanto riguarda i prelievi di denaro contante presso gli sportelli ATM: ogni banca potrà decidere in autonomia quale commissione applicare. Ma non è questo l’unico cambiamento che sconvolgerà le nostre consuetudini.

Per una notizia non troppo positiva, ne arriva un’altra che fa da contraltare: è vero che ogni banca, dal 28 giugno, potrà scegliere in autonomia le sue commissioni ma è anche vero che, dalla medesima, data, noi utenti, ogni volta che andremo a prelevare verremo informati meglio.
Attualmente quando preleviamo da uno sportello diverso da quello del nostro istituto, non viene specificato a quanto ammonta di preciso la commissione che andremo a pagare. Dal 28 giugno invece sullo schermo della macchinetta ATM comparirà la scritta con la cifra esatta e a quel punto potremo decidere se proseguire oppure ritirare il Bancomat e andare altrove.





