Bonus casa dal 2025: le novità anche sulla seconda casa ed il calcolo di convenienza

Quali sono le novità previste per il 2025 a proposito dei bonus per la casa: in arrivo cambiamenti anche sulla seconda casa e calcolo di convenienza. Scopriamo tutto.

Negli ultimi anni, a seguito del Covid e dell’inflazione, il Governo italiano ha introdotto una serie di bonus ed incentivi per cercare di aiutare le famiglie che si trovano in una situazione di difficoltà economica. Alcuni riguardano la spesa alimentare e le bollette, altri invece hanno a che fare con la casa.

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Bonus casa dal 2025: le novità anche sulla seconda casa ed il calcolo di convenienza (Abruzzo.cityrumors.it)

In quest’ambito non bisogna inoltre dimenticare che di recente sono stati introdotti degli aiuti anche per cercare di favorire l’efficientamento energetico ed il passaggio ad abitazioni più green in conformità con le norme europee.

Ma che cosa cambierà il prossimo anno con l’approvazione della Legge di Bilancio 2025? Vediamo subito quali sono le novità in arrivo per ciò che concerne i bonus per la casa.

Bonus casa dal 2025: quali sono le novità in arrivo

Per quanto riguarda i bonus per la casa, il 2025 porterà in generale alcune brutte notizie per gli italiani. Gli incentivi messi in campo dal Governo in quest’ambito andranno di fatto incontro ad una sostanziale riduzione. Per questo motivo, privati e condomini dovranno affrettarsi a pagare eventuali lavori di ristrutturazione entro la fine dell’anno.

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Bonus casa dal 2025: quali sono le novità in arrivo (Abruzzo.cityrumors.it)

In particolare, è bene sapere che nel 2025 l’agevolazione resterà al 50% solo per le prime case, mentre per le altre scenderà al 36%, sempre su una spesa massima di 96 mila euro. Stesso discorso per il sismabonus e l’ecobonus. Resta in vigore ancora per un anno anche il bonus mobili al 50% su una spesa di 5 mila euro. L’Esecutivo ha inoltre confermato il bonus barriere architettoniche, che però potrà essere applicato solo da chi l’ha prenotato entro lo scorso 15 ottobre. Cessa, invece, di esistere il bonus giardini.

Da ciò che è stato svelato finora, emerge che i proprietari di prima casa potranno ancora godere della detrazione del 50% per il recupero edilizio, con una perdita del 15% sui lavori incentivati dall’ecobonus, che quest’anno ha beneficiato del 65%.

Più preoccupante è la situazione per i possessori di seconda casa. Per loro, infatti, sono in arrivo delle pesanti penalizzazioni, che riguardano ad esempio il cambiare le finestre in un immobile locato, che beneficerà solo del 36%. La stessa aliquota spetterà anche al bonus ristrutturazioni e all’ecobonus. Infine, risultano molto disincentivati gli interventi di riqualificazione pesanti.

È chiaro, quindi, che il prossimo anno ci sarà da stringere la cinghia per ciò che riguarda i lavori in casa. Del resto, lo aveva anticipato lo stesso ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, il quale aveva preannunciato una “manovra di sacrifici”.

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