Tutti in piazza per dire no alla violenza :”Basta omicidi tra i giovani”

A Napoli nelle ultime settimane sono stati registrati diversi episodi di violenza. Il consigliere comunale Acampora: “Il 9 novembre tutti in piazza”

Prima la morte di Emanuele Tufano, poi quella di Santo Romano. Nel mezzo diversi episodi di violenza che spaventano Napoli e tutta la provincia. Una sicurezza che viene sempre meno e i residenti pronti a scendere in piazza per dire stop a queste vicende ormai quasi diventate quotidiane e “disarmare la città“.

Napoli dice no alla violenza
Il consigliere Acampora sulla manifestazione del 9 novembre – abruzzo.cityrumors.it

Sta diventando troppo semplice per tutti, soprattutto per i più giovani, entrare in possesso di armi – spiega alla nostra redazione Gennaro Acampora, consigliere comunale del Partito Democratico, che sarà in piazza il 9 novembre – bisogna fare qualcosa per disarmare la città. Ma non basta concentrarsi su questo aspetto. C’è la necessità di aumentare la presenza delle forze dell’ordine, lavorare con le associazioni del terzo settore, con le scuole, con le attività sociali e sportive“.

Il consigliere Acampora: “Le armi finiscono facilmente in mano ai ragazzini”

Gli ultimi episodi di violenza registrati nel napoletano spaventano, ma a terrorizzare ancora di più è il fatto che i killer sono minorenni. Emanuele Tufano è stato ucciso in un agguato da ragazzi quasi coetanei, Santo Romano da un 17enne uscito da poco da Nisida e che ha comprato una pistola dai rom a Scampia per circa 500 euro.

Esclusiva Acampora manifestazione Napoli contro violenza
Napoli ricorda Emanuele Tufano (Ansa) – abruzzo.cityrumors.it

È questo quello che preoccupa – sottolinea il consigliere Acampora – oggi le armi finiscono facilmente in mano ai ragazzi. Prima era molto più semplice magari trovarle in mano ad organizzazioni criminali, che poi le affidavano a persone esperte. Ora la situazione è diversa. L’età media si sta abbassando un po’ troppo. Quindi bisogna lavorare per garantire maggiore sicurezza in città: aumentare le forze dell’ordine, maggiore video sorveglianza e utilizzare scuole, spazi sociali e sportivi per aiutare i giovani a ritrovarsi e dare loro delle prospettive sociali e di lavoro“.

Il 9 novembre tutti in piazza

Il percorso per ripristinare la sicurezza nel napoletano è ancora molto lungo. Intanto il primo passo è la manifestazione di sabato 9 novembre nella quale si chiederà ai cittadini di disarmare la città.

L’appello è rivolto a tutti – conclude Acampora, che aderirà alla manifestazione organizzata dalla Cgil – e stanno rispondendo in modo positivo tante associazioni, singoli cittadini e politici. Dobbiamo lavorare, come detto in precedenza, sui tre campi, ma ognuno, per le proprie competenze e possibilità, si deve portare avanti questa battaglia. Solo insieme si può vincere“.

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