Cosa fare quando ci accorgiamo di aver inserito un Iban errato durante l’esecuzione di un bonifico? Ecco come rimediare senza sgradite conseguenze.
Va bene: viviamo in un’era digitale dove gli uomini, per parafrasare Eliot, sognano di realizzare sistemi tanto perfetti da rendere impossibili gli errori umani. Eppure gli errori umani – fortunatamente – si ostinano a non sparire dalla faccia della terra. Se perseverare è diabolico, errare è semplicemente umano.
![Come rimediare quando facciamo un bonifico all'Iban sbagliato](https://abruzzo.cityrumors.it/wp-content/uploads/2024/06/Bonifico-errato-abruzzo.cityrumors.it-20240611.jpg)
Con buona pace dell’utopia che porta a ricercare su questa terra una perfezione impossibile – e dunque disumana – gli esseri umani continuano a fare errori. Uno dei più classici è sbagliare a digitare qualche dato quando si tratta di inserire un numero di Iban per fare un pagamento o trasferire del denaro. L’errore è umano, ma è una magra consolazione davanti alle conseguenze spiacevoli di un bonifico indirizzato a un Iban sbagliato.
Cosa fare quando il panico comincia a salire dopo essersi accorti dell’errore commesso nella digitazione dell’Iban? Fortunatamente non tutto è perduto e ci sono delle procedure che permettono di correre ai ripari per correggere l’errore senza spiacevoli conseguenze.
Bonifico indirizzato a un Iban errato: come muoversi per evitare conseguenze sgradite
Può capitare, complici la fretta o la distrazione, di inserire un Iban errato. Si tratta di un errore comune ma per nulla irreparabile. Quando infatti i controlli automatici del sistema bancario registrano un’incongruenza tra l’Iban digitato e il nome del destinatario il trasferimento dell’importo potrebbe essere interrotto e il mittente si vedrà restituire il denaro.
![Come rimediare senza conseguenze dopo un bonifico all'Iban sbagliato](https://abruzzo.cityrumors.it/wp-content/uploads/2024/06/Uomo-sconsolato-abruzzo.cityrumors.it-20240611.jpg)
Bisogna sapere che le piattaforme moderne di internet banking da tempo si sono dotate di tecnologie in grado di verificare le informazioni inserite. In sostanza c’è una sorta di filtro a posteriori in grado di ridurre in maniera significativa il rischio di errori di digitazione durante i bonifici. Sempre tenendo presente che ridurre non equivale ad azzerare.
Malgrado la presenza di questi sistemi di sicurezza, gli errori possono comunque esserci ancora. In casi come questi la rapidità e la prontezza di riflessi possono fare la differenza. Non c’è molto tempo infatti per annullare il bonifico, anche se l’effettivo trasferimento di denaro può richiedere fino a 3 giorni lavorativi.
Dopo l’esecuzione del bonifico svanisce anche la possibilità di revocarlo. A questo punto l’unica strada praticabile è una richiesta di riaccredito sul proprio conto, una procedura spesso complicata e dal successo non sempre assicurato. In sostanza, la cosa migliore è sempre cercare di prevenire gli errori verificando con molta attenzione i dati del beneficiario prima di effettuare un bonifico.