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Economia e Finanza

Bonifici nell’occhio del mirino, centinaia di utenti non riescono nemmeno più a farli: ecco cosa sta succedendo

Si mette male per tutti coloro avvezzi a fare bonifici con una certa frequenza. Molti utenti non riescono più a effettuare l’operazione. Vediamo perché.

Non solo pagare con i contanti non è più ammesso sopra un certo limite, non solo sono stati posti dei paletti alla quantità di denaro che possiamo prelevare dal nostro conto corrente: ora anche effettuare semplici bonifici verso un familiare sembra essere diventato un’impresa titanica.

Bonifici nell’occhio del mirino, centinaia di utenti non riescono nemmeno più a farli: ecco cosa sta succedendo/Abruzzo.cityrumors.it

Moltissime persone, da qualche tempo, non riescono più ad effettuare un semplice bonifico attraverso la loro App e nemmeno attraverso lo sportello automatico bancomat. Se la questione è urgente devono, dunque, necessariamente recarsi in banca sperando che il servizio cassa sia ancora aperto.

Potrebbe sembrare banale ma non è affatto così in quanto, talvolta, si può avere fretta di fare un bonifico. Pensiamo, ad esempio, se a nostro figlio servono dei soldi per acquistare il cellulare che gli hanno rubato o un nostro amico avesse bisogno di un prestito per un’emergenza. Ma come mai è diventato così complicato effettuare un’operazione così semplice e che fino a qualche settimana fa si poteva fare nel giro di pochi minuti?

Bonifici impossibili da fare: ecco che cosa viene richiesto agli utenti

Sta diventando sempre più complicato riuscire a disporre dei nostri stessi soldi. Molte persone lamentano di non riuscire più ad effettuare bonifici tramite la loro App. Che cosa sta succedendo?

Bonifici impossibili da fare: ecco che cosa viene richiesto agli utenti/Abruzzo.cityrumors.it

Fino a qualche settimana fa per effettuare un bonifico bastavano pochissimi minuti: si entrava sull’App con il proprio codice, si andava nella sezione bonifici, s’inseriva l’IBAN del destinatario, l’importo ed ecco fatto. Da qualche settimana non è più così. Chi desidera fare un bonifico anche verso un figlio o il coniuge o un genitore deve inserire informazioni dettagliate sul destinatario e specificare ogni volta la causale.

Non solo: vengono richieste anche informazioni molto più dettagliate sul mittente stesso tra cui la sua data di nascita e il suo indirizzo. Molti, scoraggiati da questo percorso infinito, rinunciano. Senza contare che se si tratta di una persona anziana potrebbe anche confondersi e commettere errori con la conseguenza di non riuscire a portare a termine l’operazione. In alcuni casi, invece, alcuni utenti hanno lamentato che la banca stessa ha rifiutato il bonifico.

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Bonifici nel mirino: ecco perché

Da qualche settimana fare un bonifico tramite App sembra essere diventato una missione quasi impossibile vista la quantità enorme d’informazioni che vengono richieste e, talvolta, non si riesce nemmeno a portare a termine l’operazione. Ma cosa è cambiato?

Bonifici nel mirino: ecco perché/Abruzzo.cityrumors.it

Tutte le banche si sono dovute adeguare alle nuove disposizioni del il Gafi, il Gruppo d’azione finanziaria internazionale. L’obiettivo, specialmente in questo periodo, è evitare il finanziamento ad associazioni criminali o terroristiche e, per questo, ogni bonifico – soprattutto se supera i 1000 euro ed è transnazionale – diventa oggetto di controlli accuratissimi.

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I controlli riguardano non solo gli euro ma anche i dollari e i trasferimenti di criptovalute. Ogni bonifico, dunque, dovrà contenere informazioni dettagliate sia sul mittente che sul destinatario, dovrà essere controllato dalla banca e potrà persino venire respinto dalla stessa e segnalato alle autorità competenti se ritenuto sospetto. 

Samanta Airoldi

Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.