Allarme per tutti i clienti Telepass: cos’è la comunicazione che sta arrivando

Il servizio offerto da Telepass vanta milioni di utenti in tutta Italia, ai quali è stata indirizzata una comunicazione a cui prestare attenzione.

Sono sempre di più i cittadini che decidono di affidarsi al servizio offerto da Telepass. Questo sistema permette di effettuare una riscossione in automatico del pedaggio da pagare in autostrada. La scatolina da posizionare sul parabrezza della propria auto sfrutta una tecnologia di transponder che – nel momento in cui una vettura entra nella corsia riservata ai clienti – è in grado di riconoscere l’apparecchio consentendo il passaggio dall’auto e disponendo l’addebito del pedaggio.

Arriva una comunicazione di Telepass
Scatta l’allarme per i clienti Telepass: cosa sta succedendo (Foto Ansa) – abruzzo.cityrumors.it

In Italia sono milioni i clienti Telepass che fanno ricorso a tale sistema per viaggiare in comodità. Proprio a loro si rivolge l’allarme recentemente lanciato, riguardante una comunicazione a cui prestare la massima attenzione. Una nuova truffa sta prendendo piede in questi giorni e i malintenzionati, per raggiungere i loro obiettivi, stanno sfruttando il nome dell’azienda.

Telepass, clienti in allerta: così si rischia di perdere tutto, attenzione al messaggio

La frode consiste nell’invio, ai clienti Telepass, di un’email truffaldina nella quale si parla di un presunto regalo per gli utenti. Il messaggio invita a compilare un semplice sondaggio sul servizio offerto dall’azienda, che permette di ricevere in omaggio un kit di riparazione auto dal costo di 99,95 euro. Si tratta di un pretesto al quale i cyber-criminali ricorrono spesso, come accaduto anche con un altro marchio celebre, ossia Iliad.

Come riconoscere la nuova truffa che sfrutta Telepass
Una nuova truffa sta colpendo gli utenti e sfrutta il nome di Telepass: come riconoscerla – abruzzo.cityrumors.it

Queste scusanti sono appositamente ideate dai malintenzionati che in realtà intendono solo appropriarsi dei dati personali delle loro vittime. Tale tipologia di truffa rientra nel phishing, termine che indica proprio il tentativo – da parte degli hacker – di raggirare gli utenti spacciandosi per istituti e servizi che cercano di mettersi in contatto con i loro clienti tramite comunicazioni ufficiali.

Ovviamente, non c’è nulla di veritiero in tutto ciò che viene promesso. Una volta aperto il link contenuto nella mail, infatti, l’utente viene indirizzato ad un sito truffa che all’apparenza riprende la grafica di Telepass. Qui è presente un sondaggio composto da sei domande, nel quale il cliente può esprimere il suo parere in merito al servizio.

Dopo aver risposto ai quesiti, alle vittime vengono richieste informazioni personali come nome, cognome, numero di telefono, indirizzo email e di residenza. Il passo successivo riguarda l’invio del famoso kit di riparazione auto: ai clienti viene spiegato che è necessario pagare 2 euro per coprire i costi di spedizione. Una somma sicuramente esigua.

Tuttavia, quando questi ultimi forniscono i dati della propria carta di credito, per i malviventi arriva il momento di mettere a punto il loro inganno. Le informazioni personali dell’utente sono vendute sul dark web, messe a disposizione di altri cyber-criminali; mentre il conto viene svuotato con una serie di acquisti che solitamente i truffatori effettuano nelle ore notturne per non attirare l’attenzione dei malcapitati.

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