Tanti contribuenti stanno ricevendo un’email dall’INPS ma non la aprono per paura di una truffa. Così rischiano di finire nei guai con l’ente.
Vediamo come riconoscere la vera email che l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale sta inviando a tanti cittadini in questi giorni. Qual è il testo della missiva e quale adempimento richiede ai destinatari?
Gli italiani sanno di essere continuamente sotto attacco dei cyber criminali e di conseguenza ci pensano attentamente prima di aprire un’email o un messaggio sospetto. Spesso Poste Italiane, l’INPS, l’Agenzia delle Entrate suggeriscono agli utenti di prestare molta attenzione perché sul web circolano tante truffe che mirano ai soldi e ai dati sensibili delle vittime. Il mittente sembrerebbe essere proprio uno di questi enti e il messaggio spaventa il destinatario portandolo a non agire razionalmente e a seguire le indicazioni presenti nel testo della missiva.
Ecco che quando si nota tra le email in arrivo un messaggio dell’INPS sorge un dubbio. Si tratterà di un raggiro o di una reale comunicazione dell’ente? Per scoprirlo occorrerà aprire l’email, questa azione generalmente non comporta alcun pericolo. L’importante è non scaricare allegati né cliccare su link fino a quando non si sarà accertata la reale provenienza della missiva.
Come riconoscere l’email inviata dall’INPS
L’INPS sta inviando avvisi bonari per i contributi fissi degli autonomi iscritti alle Gestioni Artigiani e Commercianti. Un messaggio ufficiale dell’ente ha avvisato di questa procedura in corso, di come reperire l’avviso bonario e soprattutto cosa fare dopo averlo ricevuto.
Parliamo di avvisi relativi ai contributi previdenziali fissi sui redditi minimi riguardanti le scadenze del 16 febbraio 2024 (quarta rata trimestrale con riferimento al quarto trimestre 2023) e del 16 maggio 2024 (prima rata trimestrale riferita al primo trimestre 2024).
L’INPS informa i contribuenti di dover pagare i contributi attraverso questa comunicazione che, ribadiamo, non è una truffa. Gli artigiani e commercianti possono tranquillamente controllare la veridicità dell’avviso entrando nel Cassetto Previdenziale Artigiani e Commercianti” sul sito INPS (accesso consentito con SPID, Carta di Identità Elettronica e Carta Nazionale dei Servizi).
Una volta dentro al Cassetto bisognerà selezionare “Posizione Assicurativa” e “Avvisi Bonari” per scoprire gli importi da corrispondere e la data entro cui procedere per regolarizzare la propria posizione. L’INPS per evitare che l’avviso bonario INPS sfugga sta inviando notifiche via email ai titolari di posizioni contributive utilizzando l’indirizzo che l’utente ha fornito all’ente in precedenza. Questa notifica non è una truffa ma un promemoria di una scadenza che non dovrà essere superata per evitare amare conseguenze.