Una reggia come quelle delle fiabe: Villa Frescot, la dimora storica di Gianni Agnelli, è in vendita per una cifra a 6 zeri.
Ha rappresentato per anni il centro del capitalismo italiano, luogo punto di riferimento per i politici in quegli anni, è stato senza dubbio uno dei posti in cui si esplicava uno dei maggiori centri di potere in Italia. Villa Frescot, o conosciuta a Torino come Villa Agnelli, è stata la residenza di Gianni Agnelli e sua moglie Marella, l’avvocato spirò tra queste mura il 24 gennaio 2003 all’età di 81 anni, la proprietà passò alla figlia Margherita con l’usufrutto a favore di Donna Marella.
Per alcuni anni la villa è stata abitata da John Elkann, ma ora che si trova disabitata, Margherita ha dato mandato ad alcuni professionisti di stimarla e metterla in vendita; lo scoop è targato Report, la fortunata trasmissione di Rai due, vi sono inoltre indiscrezioni che sostengono che la villa sarebbe stata offerta prima ad alcuni familiari, i quali avrebbero declinato.
Sicuramente un bene non facile da gestire ma neanche da vendere, per questo nonostante la cifra sicuramente proibitiva per i più, secondo gli esperti, si tratta di una cifra modica rispetto al valore reale della Villa.
Dove si trova, com’è e quanto costa Villa Frescot?
“Reggia Agnelli” è un gioiello incastonato nelle colline piemontesi e racconta, tra passato e moderno, la storia di una delle dinastie imprenditoriali più importanti della storia d’Italia. Si trova sulla strada comunale di San Vito a Revigliasco in provincia di Torino, rappresenta un punto di riferimento storico, un crocevia per l’Italia industriale di quel periodo.
La villa è formata da 53 stanze, per una superficie complessiva di 1.000 metri quadri. La proprietà comprende una piscina, l’heritage, un castagneto, un frutteto e i giardini. Altissimi, evidentemente, i costi di gestione. All’interno dei confini di Villa Frescot ci sono anche Villa Bona (dimora di Edoardo Agnelli, figlio di Gianni) e una terza villetta più piccola. Inoltre, la dimora conserva numerose opere d’arte.
Il Corriere di Torino ha aperto il dibattito sull’ipotesi di farne un museo, anche considerando il fatto che la vendita di un immobile del genere non è proprio agevole. Il prezzo stimato della villa è di 10 milioni di euro, che può sembrare assurdo ma è un prezzo ragionevole per il valore della dimora, ai quali si vanno a sommare gli altissimi costi di gestione; infatti, non si esclude neanche la vendita frazionata.