GSSI, premio Carla Fendi a Marica Branchesi per lo studio sulla rivelazione delle onde gravitazionali

L’Aquila. Marica Branchesi, docente del GSSI Gran Sasso Science Institute, Presidentessa del Consiglio Scientifico INAF e associata INFN, riceverà il premio, quest’anno dedicato alle tematiche STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics), domenica 10 luglio, nella giornata conclusiva del Festival dei Due Mondi Spoleto65.

La cerimonia avrà luogo al termine del Concerto finale alla presenza del Maestro Antonio Pappano, del sindaco di Spoleto Andrea Sisti Presidente della Fondazione Festival, della direttrice artistica Monique Veaute e di Maria Teresa Fendi, Presidente della Fondazione Carla Fendi.

“Sono davvero molto onorata di ricevere questo prestigioso riconoscimento e felice di essere premiata al Festival dei Due Mondi di Spoleto dove si riconosce il forte legame tra arte e scienza. – ringrazia Marica Branchesi – La bellezza e l’emozione suscitate dall’arte sono le stesse che si ritrovano e si vive quando osserviamo e studiamo l’Universo”.

Prima di Marica, hanno ricevuto il premio importanti personalità del mondo della cultura, della società e del panorama scientifico. Sempre nel campo della fisica, tre illustri scienziati, Peter Higgs, François Englert e Fabiola Gianotti, sono stati premiati nel 2018. Nel 2019 hanno ricevuto il riconoscimento Cecilia Laschi e Barbara Mazzolai eccellenze nel settore della bio robotica; nel 2020 il Premio è stato assegnato ad Elena Pagliarini, infermiera dell’Ospedale di Cremona, simbolo della battaglia contro il Covid. Lo scorso anno la Fondazione Fendi ha premiato Carol Lewitt e Marina Mahler, rispettivamente moglie di Sol LeWitt e figlia di Anna Mahler, artisti internazionali legati alla città umbra.

“Scienziati e artisti sono visionari che si alimentano delle stesse pulsioni – in un’intervista rilasciata recentemente ha commentato Maria Teresa Venturini Fendi (figlia di Anna Fendi e nipote di Carla Fendi) presidente della Fondazione Carla Fendi dal 2017 – Sono rimasta colpita dalla solarità e personalità di Marica. Le scienziate possono e devono essere le nuove dive di oggi”.

Il premio consiste in un contributo di 30 mila euro che saranno investiti in attività di ricerca e formazione, in particolare per finanziare programmi di research visiting per giovani ricercatori e ricercatrici al GSSI.

MARICA BRANCHESI

Marica Branchesi è un’astrofisica italiana. Si è laureata in astronomia nel 2002 e ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’ Università ALMA Mater Studiorum di Bologna nel 2006, specializzandosi nel campo dell’astrofisica extragalattica osservativa e interpretativa, con studi sugli ammassi di galassie e sui Nuclei Galattici Attivi in radio, ottico e raggi X. Nel 2009, il suo interesse di ricerca si è esteso alla nuova entusiasmante frontiera dell’astronomia osservativa, l’osservazione delle onde gravitazionali all’Università di Urbino. Successivamente si trasferisce al California Institute of Technology, dove conosce il marito, Jan Harms, fisico tedesco esperto di onde gravitazionali. Dopo aver vinto un progetto del MIUR che le ha permesso di costruire un proprio gruppo di lavoro, decide di rientrare in Italia. E’ ora Professore ordinario di astrofisica presso il Gran Sasso Science Institute dell’Aquila e associata INFN. Partecipa al progetto internazionale Virgo/LIGO nell’ambito del quale si occupa principalmente della fisica
delle sorgenti astrofisiche che emettono onde gravitazionali e segnali elettromagnetici. È stata presidente della commissione di Astrofisica delle onde gravitazionali della International Astronomical Union dal 2017 al 2021. E’ attualmente Presidente del Consiglio Scientifico dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e coordinatrice del gruppo internazionale che sviluppa il caso scientifico dell’Einstein Telescope, il futuro osservatorio di onde gravitazionali.
Tra i premi e i riconoscimenti ricevuti:
2016 – Breakthrough Prize per aver collaborato alla scoperta delle onde gravitazionali, che conferma, a 100 anni di distanza, quanto ipotizzato da Albert Einstein.
2017 – Per il suo contributo alla ricerca sulle onde gravitazionali, Marica Branchesi è tra le dieci persone più influenti dell’anno secondo la classifica “Ten people who mattered this year” della rivista scientifica Nature.
2018 – Fra le cento persone più influenti dell’anno, secondo la rivista americana Time.

GRAN SASSO SCIENCE INSTITUTE
Il GSSI è una scuola di dottorato internazionale, le cui attività di ricerca si articolano nelle aree di Fisica, Matematica, Informatica e Scienze Sociali. Il GSSI è stato istituito dopo il terremoto del 2009 a L’Aquila, con l’intenzione di contribuire alla rinascita della città secondo un modello di “Città della Conoscenza” sostenuto dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE). Dopo un triennio sperimentale come Centro di Studi Avanzati dell’INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, il GSSI è stato riconosciuto nel 2016 dal Miur come Scuola Universitaria Superiore. Attraverso la quotidiana interazione, gli studenti e i ricercatori del GSSI sperimentano un contesto scientifico internazionale in cui le contaminazioni tra i saperi e gli scambi multiculturali sono all’ordine del giorno. Tra gli obiettivi del GSSI c’è quello di mettere le conoscenze scientifiche a servizio della società, di realizzare un ponte tra ricerca e impresa e di promuovere la cultura scientifica presso i cittadini e le scuole.

 

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