Ieri pomeriggio l’amministrazione comunale di Teramo e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Csa, hanno sottoscritto il contratto decentrato per il 2022, che ha visto anche il riconoscimento delle spettanze delle indennità Covid relative ai primi mesi dell’anno (fino al termine dello stato d’emergenza).
Il contratto è stato sottoscritto all’unanimità dalle sigle sindacali e va a dare risposte sia in termini di riconoscimento di situazioni di rischio e disagio all’interno dell’ente, in relazione a determinate categorie di lavoratori, sia in termini di sostegno alle categorie più deboli.
“Il contratto decentrato 2022 non rappresenta una sorta di continuità con quello dell’anno passato, ma è stato riscritto totalmente – sottolinea l’assessore con delega al personale Andrea Core – andando a dare risposte, ancora una volta, alle legittime aspettative dei dipendenti che, anche durante la pandemia, hanno continuato ad assicurare i servizi. Per la prima volta nella storia di Teramo, così come in quella dei Comuni più grandi, grazie alla sinergia con i sindacati il contratto decentrato è stato sottoscritto a luglio e non a dicembre, come avveniva in passato, dando certezza ai lavoratori. Fin da aprile, con l’insediamento delle nuove Rsu, abbiamo infatti iniziato a lavorare a questo nuovo contratto, arrivando a sottoscriverlo all’unanimità”.
Soddisfazione viene espressa anche dal sindaco Gianguido D’Alberto: “La sottoscrizione del contratto all’unanimità è frutto anche di una nuova stagione nelle relazioni sindacali, improntata al rispetto e al confronto costante e trasparente, soprattutto in un momento in cui l’amministrazione ha messo in campo una forte azione di potenziamento della macchina amministrativa. Anche con questo accordo abbiamo cercato di rispondere alle aspettative dei dipendenti, riuscendo a sottoscrivere un contratto decentrato che, nonostante il periodo di difficoltà legato alla pandemia e non solo, prevede un ampio riconoscimento di tutte le spettanze previste con il trattamento accessorio”.