Dall’addio a Chiara Ferragni al tentato suicidio, passando per la depressione e Sanremo: Fedez si racconta nel suo primo libro con parole dure e senza filtri.
Non è più tempo di stories patinate e post in coppia, di reel divertenti con il cane e di pubblicare solo e soltanto le cose che divertono a vantaggio di un’immagine social vincente e coinvolgente.

Il rapper Fedez, al secolo Federico Lucia, ha deciso di mettere nero su bianco il momento più buio della sua vita in un libro ancora senza titolo ma già carico di aspettative. E lo ha fatto condividendo su Instagram due pagine potenti e crude, in cui racconta la crisi del matrimonio con Chiara Ferragni, la depressione, l’abbandono improvviso degli psicofarmaci e persino un tentativo di suicidio.
Fedez, la confessione online
Quello di Fedez è un vero e proprio atto di esposizione totale che arriva dopo un anno vissuto solo parzialmente in pubblico, tra malattia, scandali, problemi di esposizione eccessiva ma soprattutto rotture definitive, su tutte quelle con la moglie.
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“Uno scontro tra due parti di se stessi, che non prevede che entrambe sopravvivano – scrive Fedez – il corpo resterà in vita dopo l’amputazione?”. Ricalca su Instagram quelle che sembrerebbero essere le prime righe del libro. E il tono è subito quello della confessione esistenziale.
Sanremo e non solo
Il rapper rievoca la sua partecipazione a Sanremo 2023, quando portò il brano Battito: “Ero su quel palco, incapace di gestire il caos, ma ero anche in mille altri posti. In tutte le case dell’ultimo anno, in tutti i letti d’ospedale, sui divani dei litigi, nei locali dove mi sono rifugiato e ho fatto casini. Davanti alle facce che ho lasciato si coprissero di lacrime, le facce di chi, sfinito, mi ha detto basta”.
Fedez, la discesa nel buio
Quello che colpisce di più è la lucidità con cui Fedez descrive un pensiero suicida che stava quasi drammaticamente per concretizzarsi: “Non è il salto. Non è il colpo. Non è l’atto in sé. È tutto quello che succede prima. È la gestazione. Figlia di un lungo periodo di progettazione. Un feto che cresce nel buio del cranio, che ti sussurra ogni giorno: ‘basta’”.
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Il racconto del rapper assume toni cupi e realistici: crampi, sogni che divorano la realtà, disconnessione, dolore fisico ma soprattutto mentale: “Come quando ti disintossichi dall’eroina. Dieci giorni. Le gambe come blocchi di carne molle. Mi svegliavo e non capivo se ero sveglio o solo in un altro livello di inferno”.
Nell’intervista rilasciata allo youtuber Gabriele Vagnato, Fedez non si risparmia: “Ho distrutto tutto quello che c’era, tipo la bomba atomica a Nagasaki. È bello perché dalle macerie puoi ripartire”. E ancora: “Ho la sensazione di aver vissuto dieci vite e di non aver imparato nulla. Ma ora sto cercando di rielaborare tutto, di dargli un senso”.
Le ferite, le relazioni e la voglia di ricostruire
Tra i momenti più duri, Fedez mette al primo posto la lotta contro il tumore che gli è stato diagnosticato alcuni anni fa, quando ancora era con la moglie e la seconda figlia, Vittoria, doveva ancora arrivare. Quindi il periodo che ha preceduto il suo rientro a Sanremo, poi il divorzio da Chiara Ferragni, seguito dal bacio con Rosa Chemical sul palco e dal clamoroso litigio con Luis Sal che ha posto fine a quello che sembrava essere un rifugio che lo faceva stare meglio, il suo podcast.
Un elenco di ferite mai davvero rimarginate, ma oggi affrontate né analizzate che oggi sembrano rivivere con un tono del tutto nuovo, molto più lucido e analitico: “Quando perdi qualcosa, ritrovi qualcos’altro di te stesso che avevi dimenticato”.

Fedez e il divorzio da Chiara
Il tema della separazione da Chiara Ferragni è trattato con delicatezza ma senza nascondere la sofferenza: “Ti piange il cuore, non è semplice. Ma sono cose che devi fare. Così abbiamo spiegato tutto ai nostri figli. Anche se ci si separa, si resta famiglia”. E poi un pensiero alla loro adolescenza: “Sarà il momento in cui ti presentano il conto. Credo che sarà alto”.
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Nel racconto del nuovo Fedez c’è anche il rifiuto di un ruolo da personaggio patinato che a tratti è sembrato decisamente molto forzato: “Non ho voglia di recitare il ragazzo perfetto che ho fatto per anni”, dice. Racconta anche di fumare marijuana per placare i pensieri e di non volersi più nascondere: “La fama è simile a un girone infernale: c’è tanta luce ed è un massacro che tutti amano spiare”.
Il vuoto, la solitudine e il futuro
E poi c’è il silenzio, il vuoto. La conclusione è di speranza, ma parte da un principio lancinante e crudele: “Io non so quanto mi resta da vivere – scrive Fedez – quando sto da solo, i demoni arrivano. Sembrano senza volto ma in realtà hanno il mio. E gli occhi neri, come a Sanremo. Dita lunghe e sguardi vuoti”.
Infine, mette a tacere le voci su una presunta relazione con Clara, con cui ha duettato in Scelte stupide: “Con Clara non è successo nulla. Non stiamo insieme. Credo sia la prima paparazzata della storia fatta con l’intelligenza artificiale. Quella sera non ci siamo nemmeno salutati” dice smentendo qualsiasi relazione ma anche il bacio che sui social molti avevano sbandierato…
E infine Fedez ammette che i social forse sono stati uno dei motivi della sua crisi emotiva e personale: “Quando succedono queste cose, rivivo i flashback del Vietnam del mio matrimonio”.
In attesa del libro
In poche ore le frasi e le rivelazioni di Fedez hanno raccolto decine di migliaia di click e di commenti, non sempre positivi. Il libro, ancora in fase di scrittura, promette di essere molto più di un’autobiografia e che andrà ad analizzare una delle personalità più complesse e di maggiore rilievo della scena pubblica di questi ultimi anni.





