Università de L’Aquila, scoperto il “cristallo perfetto”

diffrazioneL’Aquila. Un cristallo che non diffrange, ossia non devia, la traiettoria della luce. E’ il risultato di una ricerca internazionale realizzata dai ricercatori dell’Università dell’Aquila (dott. Eugenio Del Re, ricercatore presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione e dott.ssa Elisa Spinozzi), in collaborazione con la Hebrew University of Jerusalem (Aharon J. Agranat, Israele) e l’Istituto per i Sistemi Complessi Isc-Cnr di Roma (prof. Claudio Conti), nell’ambito dei progetti ”Futuro in Ricerca Phocos”.

I fisici italiani hanno lavorato su un nuovo materiale, un cristallo ”perfetto” attraverso il quale la luce mantiene la sua forma, indipendentemente dalla dimensione e intensità. In esso la luce non diffrange: lo attraversa in modo rettilineo, senza allargare il suo cono e senza subire distorsioni. Lo studio è stato condotto osservando la propagazione di fasci laser nel KTN:Li, un cristallo ferroelettrico nanodisordinato. Nel propagarsi, i segnali luminosi si allargano e si distorcono a causa della diffrazione, un processo che fino ad oggi era considerato intrinseco alla natura stessa della luce. In materiali non lineari, la distorsione può essere evitata compensando la diffrazione, ottenendo in tal modo i cosiddetti solitoni.

 

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