Pescara. L’armamento parziale del Corpo di Polizia Municipale, la totale disorganizzazione dell’orario di lavoro, la mancata attribuzione di un miglioramento retributivo per i nuovi servizi armati e la mancata corresponsione di compensi contrattuali. Sono questi i motivi che hanno spinto il Sulpm, Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Municipale a proclamare oggi lo stato di agitazione.
“Il Prefetto” si legge nella nota “non convoca le parti per esperire la procedura di raffreddamento conflitti. L’Amministrazione convoca i sindacati per il 22 dicembre, ma rinvia, ancora una volta, la trattazione delle problematiche considerandole di poca importanza. Questa organizzazione sindacale, maggiormente rappresentativa dei lavoratori della Polizia Municipale, ritiene che i problemi accumulati meritano una immediata risoluzione ed a tal fine richiede urgentemente una speciale seduta di delegazione trattante. Lo stato di agitazione è solo l’anticipo dello sciopero che la Polizia Municipale è pronta ad attuare se l’amministrazione non sottoscrive un accordo relativo alle problematiche esposte”.