Momenti di paura nel pomeriggio odierno, domenica 21 aprile, a Pescara. Ci sono stati degli scontri tra i tifosi provocando anche il ferimento di una persona.
Attimi di tensione e di paura tra i residenti e i commercianti prima di Pescara-Ancona. Le due tifoserie sono venute in contatto in viale Marconi. Solo l’intervento della polizia ha permesso di riportare la situazione alla normalità ed evitato un bilancio molto più grave.
Stando alle informazioni che si hanno a disposizione, una persona è rimasta ferita, ma le sue condizioni non sono assolutamente gravi. Sono ora in corso le indagini per cercare di ricostruire meglio quanto successo e individuare i responsabili di questi scontri.
La dinamica di questi scontri è al vaglio degli inquirenti. Secondo le prime ricostruzioni fatte dagli stessi inquirenti, le due tifoserie sono arrivate a scontrarsi in viale Marconi attraverso il lancio di oggetti. Non c’è stato nessun contatto fisico tra i supporters del Pescara e dell’Ancona.
Ad avere la peggio è stato un commerciante cinese. Il suo negozio è stato colpito forse da un sasso e il proprietario ha riportato una ferita alla testa. L’intervento della polizia ha permesso ai sanitari di prestare le prime cure e poi è stato trasportato in ospedale per effettuare tutti i controlli del caso. Le condizioni, comunque, non sono assolutamente gravi. Al nosocomio nelle ore successive sono arrivati anche un poliziotto e un finanziare, rimasti storditi dall’esplosione di un petardo. Da sottolineare anche il lancio di fumogeni tra i tifosi sul finire del match e poi all’esterno dello stadio.
Sono in corso le indagini per cercare di ricostruire meglio la dinamica di questi scontri. La Digos è al lavoro per individuare i responsabili fuori dal campo, ma anche i lanci dei fumogeni durante il match. Non sarà semplice, ma al vaglio degli inquirenti ci sono tutti i video delle telecamere che ci sono nelle zone coinvolte dagli scontri.