L’avvistamento nei mari che ha spaventato gli italiani: ci sono tracce di guerra nell’aria?
Nelle acque del Golfo di Napoli è stato avvistato un oggetto che rimanda alla guerra. Gli italiani che hanno scorto questo elemento hanno pensato il peggio, che ci sia aria di guerra anche in Italia? Nel porto di Napoli, è apparso, col suo profilo di 170 metri e largo 13 metri, un sottomarino americano di classe Ohio “USS Florida”.
In molti lo hanno avvistato dalle zone collinari e panoramiche della città. A causa della sua grande dimensione ha attirato l’attenzione di tutti, tra cui, alcune persone che si sono spaventate. Non è usuale vedere un sottomarino lanciamissili nucleari di tale categoria, nelle nostre acque, perciò molta gente ha pensato a ciò che non vorrebbe mai accadesse: l’arrivo della guerra in Italia.
Il sottomarino nelle acque di Napoli: guerra in vista?
Tutti quelli che hanno considerato la possibilità di un’imminente guerra, vanno tranquillizzati. Si può comprendere la paura che le persone hanno provato una volta visto quel grande sottomarino nel Golfo di Napoli. Uno dei diciotto battelli classe Ohio a propulsione nucleare, che compongono la parte più avanzata della flotta dei sottomarini della marina militare americana. Questi sono capaci di lanciare missili intercontinentali.
In realtà, il sottomarino è in visita programmata, una sosta logistica, per fare rifornimento dei beni necessari ai 157 membri dell’equipaggio. Durante questa pausa, Stephan Mack, contrammiraglio e direttore delle operazioni marittime delle forze navali statunitensi Europa-Africa, ha affermato di essere onorato di accogliere ospiti a bordo. Ovviamente, non è aperto al pubblico, ma solo a determinate personalità importanti, civili e militari.
Inoltre, il rapporto che esiste tra i nostri Paesi e con la città di Napoli, che ospita le Forze Navali per l’Europa e per l’Africa, insieme alla sesta flotta, dimostra quanto sia forte il legame e la partnership tra Italia e Stati Uniti. La Naveur Navaf, ubicata a Napoli, gestisce le forze navali statunitensi, nelle aree di responsabilità del Comando Europeo degli Stati Uniti (Useucom) e del Comando Africano degli Stati Uniti (Usafrocom).
Con questo evento, che l’ultima volta si è verificato a marzo nel 2023, Napoli si è confermata città e luogo strategico nel Mediterraneo. Il sottomarino è impegnato nelle acque del Mediterraneo Orientale, fino alla Penisola Arabica.
In un periodo in cui in Europa ci sono dei conflitti e in Medio Oriente non si fermano, ma crescono, il Comando Naveur Navaf, ha ottenuto una certa rilevanza, occupandosi della gestione delle forze navali statunitensi, nei territori di competenza del Comando Europeo degli Stati Uniti e del Comano Statunitense per il continente africano.