Le rate restano tre (la stessa cosa era accaduta lo scorso anno, durante la gestione commissariale, con l’introduzione dell’anticipo), ma con una cadenza nel calendario annuale diversa.
La prima rata è prossima alla scadenza e dovrà essere pagata entro il 31 marzo, con le fatture che sono in procinto nell’essere recapitate a casa dei tortoretani nei prossimi giorni. La novità più importante, però, riguarda l’anticipo degli altri due pagamenti, che avranno scadenza 30 giugno e 30 settembre.
Se in passato il pagamento della Tari era essenzialmente concentrato nella parte finale dell’anno (sia per coloro che scelgono di pagare in un’unica soluzione e per chi rateizza), ora invece il quadro dei pagamenti dovrà essere completato entro il 30 settembre. E questo, soprattutto in relazione all’ultima rata, nel non farla coincidere con le altre scadenze dei tributi a gettito locale e non solo.
I costi. Così come ricordato in sede di approvazione del bilancio preventivo, l’amministrazione comunale ha confermato l’incidenza della Tari, che aveva subito un rincaro medio di oltre il 30% nel 2017. L’obiettivo, nel medio periodo, è quello di far calare nuovamente la Tari.
Ma questa operazione sarà legata a due fattori contingenti. Fare una stima complessiva delle attività di recupero e fari lievitare di nuovo le percentuali della differenziata, scese anche nei mesi invernali poco sopra al 50%.