Sandra Renzi, dirigente scolastico del “Primo Levi” di Sant’Egidio – Ancarano e referente per la Rete universitaria della memoria Unite, guiderà gli spettatori attraverso i testi, i pensieri e le riflessioni dello scrittore torinese, fra i primi, tra i sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti, ad aver raccontato, con precisione, lucidità e senza retorica, gli orrori del lager. Una narrazione tagliente, tecnica, mai banale e consapevole del male, che esiste e agisce, ma può e deve essere sconfitto, soprattutto oggi, con la parola e la memoria. L’opera letteraria di Primo Levi rappresenta il racconto di un testimone che non hai mai celato la sua esperienza di ebreo, perseguitato dalle leggi razziali fasciste, catturato e internato ad Auschwitz, lasciando un’eredità umana, storica e intellettuale unica nel suo genere.
L’evento è patrocinato dal Ministero per i beni e le attività culturali, dal Comune di Montorio al Vomano e realizzato in collaborazione con il Consorzio libero/biblioteca civica Comunale di Montorio al Vomano e la Rete universitaria della memoria Unite.