I carabinieri della provincia di Teramo, al fine di prevenire i reati di tipo predatorio, hanno messo in atto un dispositivo di controllo del territorio a mezzo delle Stazioni Carabinieri dipendenti delle Compagnia di Teramo, Alba Adriatica e Giulianova, integrati con il servizio di pronto intervento assicurato dai Carabinieri del Radiomobile delle stesse Compagnie, che hanno presidiato la Provincia sia nella fascia montuosa, collinare e costiera.
Oltre ai centri abitati sono state controllate: le zone industriali, le principali arterie viarie, i luoghi di aggregazione giovanile e gli esercizi pubblici.
L’attività ha portato: all’arresto di un uomo per tentato furto aggravato. Lo stesso è stato sorpreso dai Carabinieri della Stazione di Mosciano Sant’Angelo all’interno di una azienda presente nella locale Zona Industriale. L’uomo infatti dopo aver forzato una porta si era introdotto negli uffici dell’azienda e stava rovistando nei cassetti delle scrivanie. L’intervento dei Carabinieri è stato attivato da alcuni cittadini, tramite il 112, in quanto avevano notato la sospetta presenza del soggetto intorno ai locali della ditta che vista l’ora e la giornata era chiusa. L’uomo una volta bloccato e sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di arnesi atti allo scasso.
In tale contesto fondamentale si è rilevata la collaborazione dei cittadini che con tempestività hanno segnalato la presenza di una persona sospetta al 112.
All’arresto di un uomo da parte dei Carabinieri della Stazione di Martinsicuro a seguito di ripristino dell’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Fermo. Il soggetto, che aveva ottenuto dei benefici penitenziari a seguito di una condanna per delle rapine perpetrate nel fermano, non si era attenuto alle prescrizioni imposte dall’A.G. e pertanto i Carabinieri di Martinsicuro chiedevano ed ottenevano dalla stessa A.G. la revoca dei benefici e il ritorno in carcere dell’uomo.
All’arresto di un uomo a Roseto degli Abruzzi da parte dei Carabinieri della locale stazione in seguito a una condanna definitiva del Tribunale di Varese alla pena di anni 1 e mesi 3 di reclusione per furto.
Alla denuncia di una donna per evasione e guida senza patente. La donna nota per numerosi precedenti penali contro il patrimonio e attualmente sottoposta agli arresti domiciliari, sempre per svariati furti, veniva bloccata dai Carabinieri della Stazione di Giulianova mentre si trovava alla guida della propria autovettura, pur avendo la patente revocata, in una zona residenziale della città. La donna veniva ricondotta presso la propria abitazione per continuare a espiare la misura restrittiva.
Alla denuncia di un soggetto gravato da numerosi precedenti penali, alcuni dei quali contro il patrimonio per inosservanza del foglio di via dal Comune di Giulianova. Lo stesso veniva intercettato dai Carabinieri della locale stazione, nei pressi di alcune abitazioni del lungomare non abitate in inverno.
A denunciare un soggetto per minacce, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale. L’uomo in un bar di Ancarano in stato di ubriachezza stava seminando il panico rovesciando alcuni tavoli e delle sedie. Pertanto è stato richiesto l’intervento dei Carabinieri della Stazione di Sant’Egidio alla Vibrata. Alla vista dei militari l’uomo ha iniziato ad insultarli, minacciarli e cercava di aggredirli. I Carabinieri lo bloccavano e lo riportavano alla calma affidandolo successivamente ai sanitari di una ambulanza che si era recata sul posto.
A denunciare un soggetto per guida senza patente. L’uomo, del posto, è stato intercettato, dai Carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Teramo, nella zona industriale “Sant’Atto”. Sottoposto a controllo si appurava che era privo di patente di guida in quanto mai ottenuta.
Alla denuncia di due soggetti da parte dell’equipaggio della Radiomobile della Compagnia di Giulianova. Uno perché trovato alla guida di un’auto senza patente, l’altro per ricettazione infatti veniva trovato in possesso di un monopattino elettrico rubato il giorno prima sempre a Giulianova.
A 4 denunce di altrettanti utenti della strada, in varie parti del territorio provinciale, che si erano messi alla guida dei propri mezzi pur avendo fatto uso di alcolici, infatti tutti sono risultati positivi a seguito di misurazioni eseguite con etilometro.
Nel corso del servizio sono stati controllati 87 mezzi e identificate 150 persone. Sono stati ispezionati 18 esercizi pubblici e controllati 21 soggetti posti agli arresti domiciliari o a misure restrittive della libertà personale.