Guasto “severo” alla rete Vodafone-Infratel paralizza i CUP e i servizi ASL a Teramo e L’Aquila. Attivata connettività di back-up per ripristino
Un mattinata da incubo quella appena trascorsa per le province di Teramo e L’Aquila, e non solo. Poco dopo le 9:30 di oggi, un guasto esteso e “severo” alla rete Vodafone-Infratel ha scatenato un vero e proprio blackout informatico, mandando in tilt servizi essenziali e creando disagi diffusi.
Il problema ha colpito duramente i Centro Unico di Prenotazione (CUP) della ASL teramana, con l’unica eccezione del CUP del Giuseppe Mazzini che ha continuato a funzionare, seppur senza servizio POS e senza elimina code.
Ma i disagi del “Vodafone down” non si sono fermati qui: anche altri settori informatici della ASL, collegati alla rete, hanno subito gravi rallentamenti, provocando una lunga serie di disagi e di disservizi in un settore decisamente importante.
Fortunatamente, le prestazioni sanitarie sono state comunque assicurate normalmente, ma l’utilizzo dei software ha creato non pochi grattacapi. I tecnici informatici della ASL Teramo si sono subito messi al lavoro, ma la natura del problema, purtroppo, non dipendeva affatto dalla ASL stessa.
Il ritorno alla normalità: attivato il back-up tramite ponti radio
Per fortuna, la situazione ha iniziato a migliorare nel corso della giornata. La ASL Teramo è riuscita a risolvere gradualmente buona parte del blackout informatico. Come? I servizi informativi della ASL hanno attivato una connettività di back-up tramite ponti radio, aggirando così il down della rete Vodafone-Infratel.
Grazie a questa soluzione tempestiva, la connessione sta tornando gradualmente negli ospedali e nei distretti, e di conseguenza anche i CUP stanno riprendendo a funzionare regolarmente.
Al momento, restano alcune criticità per la “medicina legale” e il Centro di salute mentale di Teramo, ma i tecnici informatici della ASL sono al lavoro per trovare soluzioni anche per questi settori.
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Tutto questo, in attesa del ripristino completo della rete Vodafone-Infratel, la cui disfunzione ha causato disservizi non solo in Abruzzo, ma anche in diversi altri centri italiani. Un’ulteriore prova di quanto la nostra quotidianità dipenda ormai da una rete sempre più interconnessa, e quanto un semplice guasto possa creare un effetto domino. In una società moderna, il rischio blackout è sempre dietro l’angolo.
