Presenti alla cerimonia, tra gli altri, con il Sindaco di Nereto, Giuliano Di Flavio, il presidente della Fondazione Tercas Enrica Salvatore, il consigliere di amministrazione , Raffaele Marinucci e l’assessore Regionale Dino Pepe.
Grazie al finanziamento della Fondazione Tercas, questo importante edifico religioso – che fu costruito ed utilizzato dai benedettini – riparato nei danni del terremoto e migliorato da un punto di vista statico è stato finalmente restituito al culto dei fedeli.
Il programma delle celebrazioni – volute dal Parroco Don Silvio De Gregoris e realizzato anche grazie all’appassionato lavoro di un Comitato di Cittadini – si è aperto una processione largamente partecipata, a testimonianza del diffuso sentimento di devozione dei fedeli neretesi nei confronti della Chiesa e del santo patrono cui la stessa è dedicata, e si è concluso con una Santa Messa che è stata officiata dal Vescovo di Teramo ed Atri Michele Seccia.
Cenni storici. Il primo impianto della Chiesa di San Martino risale presumibilmente alla prima metà del XII secolo e risente degli influssi delle prime chiese benedettine.