La nostra scuola è avviata da quasi 2 anni verso una ripresa, grazie al lavoro determinato e costante del nuovo dirigente scolastico e grazie alla sinergia sviluppata con ciascuna delle componenti coinvolte nel processo educativo (scuola, genitori ed ente locale), dopo che per anni, pur avendo i numeri per poter pretendere una dirigenza titolare, abbiamo tollerato continue reggenze, con inevitabili ripercussioni in ordine all’assenza di una complessiva visione progettuale della scuola nel territorio e diversi altri fattori di disagio che hanno indebolito il sistema scuola sotto vari
Il nostro stupore è giustificato anche dal fatto che il nostro istituto è
avviato al sottodimensionamento nonostante il numero degli iscritti, così come comunicato alla Direzione Regionale Scolastica, sia superiore, seppure di alcune unità, al limite minimo di 600 per mantenere l’autonomia, mentre altri istituti, nel teramano, pur non avendo raggiunto la cifra dei 600 iscritti (comunicando iscrizioni ben al di sotto di questo minimo), sarebbero stati graziati senza subire analogo trattamento, sotto il falso presupposto della qualifica di scuole di montagna. Grandi sono l’amarezza e la rabbia di fronte a tale evidente penalizzazione,
I componenti dei Genitori del Consiglio d’Istituto
Sandra Atriani
Cristian Celestini
Antonio Giorgini