Bellante, scuola “ridimensionata”, la protesta dei genitori: la lettera

La nostra scuola è avviata da quasi 2 anni verso una ripresa, grazie al lavoro determinato e costante del nuovo dirigente scolastico e grazie alla sinergia sviluppata con ciascuna delle componenti coinvolte nel processo educativo (scuola, genitori ed ente locale), dopo che per anni, pur avendo i numeri per poter pretendere una dirigenza titolare, abbiamo tollerato continue reggenze, con inevitabili ripercussioni in ordine all’assenza di una complessiva visione progettuale della scuola nel territorio e diversi altri fattori di disagio che hanno indebolito il sistema scuola sotto vari
punti di vista, con perdite di iscrizioni.

 

 

 

Il nostro stupore è giustificato anche dal fatto che il nostro istituto è
avviato al sottodimensionamento nonostante il numero degli iscritti, così come comunicato alla Direzione Regionale Scolastica, sia superiore, seppure di alcune unità, al limite minimo di 600 per mantenere l’autonomia, mentre altri istituti, nel teramano, pur non avendo raggiunto la cifra dei 600 iscritti (comunicando iscrizioni ben al di sotto di questo minimo), sarebbero stati graziati senza subire analogo trattamento, sotto il falso presupposto della qualifica di scuole di montagna. Grandi sono l’amarezza e la rabbia di fronte a tale evidente penalizzazione,
ancor più in quanto discriminatoria, che si ripercuote sui nostri figli e sul futuro dell’istituto, vanificando ogni sforzo volto a migliorare l’offerta formativa attraverso iniziative quali il tempo pieno alla primaria e la
settimana corta che, mentre in altre realtà sta creando problemi e rivolte da parte dei genitori, a Bellante è una consolidata realtà, in quanto partecipata e largamente condivisa.
È chiaro che non potremo tollerare ciò che riteniamo una autentica ed ingiustificata prevaricazione a danno della nostra comunità, ancor più mentre altri sembrano indebitamente beneficiare di deroghe illegittime, e pertanto siamo pronti ad intraprendere ogni necessaria azione, in
accordo con le istituzioni, per invocare un ripensamento, tuttora possibile, da parte della Direzione Regionale Scolastica. Una vasta operazione di raccolta firme a sostegno dell’istanza di revoca
verrà avviata nelle prossime ore.

I componenti dei Genitori del Consiglio d’Istituto

Sandra Atriani
Daniela Daniela
Giovanni Melchiorre
Francesco Di Perna
Marco Antonio Cordone
Bruno Di Ilio

Cristian Celestini

Antonio Giorgini

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