Il primo cittadino del capoluogo abruzzese è finito nel mirino degli inquirenti per un fatto avvenuto nel maggio 2024: ecco il perché dell’inchiesta
La magistratura si muove e invia le prime informazioni di garanzia. Il sindaco di Pescara Masci e altre 12 persone hanno ricevuto l’avviso da parte della Procura. Una mossa ritenuta obbligata per continuare ad effettuare gli aggiornamenti del caso su una vicenda che ha scosso l’intera regione e non solo la città.

Il primo cittadino si è detto “fiducioso nella magistratura” e da parte sua ci sarà la massima collaborazione per arrivare alla verità in questo vicenda. Sicuramente la notifica rappresenta un passo molto importante in un’indagine che ormai va avanti da quasi un anno e, almeno fino ad oggi, non ha mai trovato una soluzione. Ora si è decisi di muoversi con l’obiettivo di andare a capire cosa sia realmente successo e quale siano le responsabilità.
Pescara, bambina si fa male in un parco: la posizione del sindaco
L’indagine riguarda l’incidente avvenuto nel parco Angelo Vassallo. La vittima è una bambina, che ha rimediato delle ferite importanti utilizzando un gioco. L’inchiesta avrà il compito di stabilire se ci sono delle responsabilità da parte delle autorità locali. Per questo motivo si è deciso di iscrivere sul registro degli indagati il sindaco Masci.
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Il primo cittadino ha comunque garantito di aver sempre prestato “la massima attenzione per l’accertamenti dei fatti avvenuti nell’area verde, la cui gestione è affidata alla società Pescara Multiservice che cura tutti i parchi della città“. Sempre Masci ha garantito la massima collaborazione con la magistratura e ricordato di come è sempre stato “vicino alla famiglia per informarsi sulle condizioni della piccola. Anche noi vogliamo che si faccia chiarezza e offriamo il nostro aiuto affinché ciò succeda“.

Insomma, il sindaco è pronto ad aiutare la magistratura per arrivare alla verità in questa vicenda. L’obiettivo da parte degli inquirenti è quello di riuscire a capire se c’è una responsabilità da parte di chi gestisce il parco e, se soprattutto, era un incidente evitabile. Per il momento si preferisce mantenere il massimo riserbo e si attendono gli approfondimenti del caso per acquisire maggiori certezze su quanto accaduto nel maggio 2024 in questo parco a Pescara.





