Intorno alle 16, una giovane donna incinta ha parcheggiato l’auto in centro e, non appena scesa dal mezzo, è stata avvicinata da un uomo che, con modi aggressivi, le ha chiesto del denaro per poter sostare lì.
La donna non ha assecondato la richiesta e ha cercato di allontanarsi insieme a un’ amica che era con lei ma, di fronte al rifiuto, l’uomo le ha inveito contro e subito dopo ha fatto una telefonata dettando il numero di targa della macchina appena posteggiata.
Sul posto è intervenuta immediatamente la squadra Volante, che ha rintracciato ed arrestato il parcheggiatore abusivo per il tentativo di estorsione. Successivamente è emerso che l’ uomo, con svariati precedenti penali, nello stesso pomeriggio aveva minacciato un’altra automobilista la quale aveva segnalato il fatto alla Sala Operativa della Questura.
Analogo episodio si è verificato lo scorso primo maggio, a Pescara, quando un giovane è stato avvicinato da due uomini che hanno preteso soldi per il parcheggio: anche in tale caso, al rifiuto del giovane, i parcheggiatori abusivi, avvicinandosi con fare intimidatorio, lo hanno minacciato ed hanno colpito l’auto con calci e pugni. Anche in quel caso, Il pronto intervento della Squadra Volante ha permesso di bloccare e trarre in arresto i due uomini che, in più occasioni, avevano assunto atteggiamenti minacciosi nei confronti di automobilisti.