Nel capoluogo abruzzese è avvenuto una operazione davvero storica. È avvenuta per la prima volta in Italia ed ora si valuta di farlo in tutto il mondo
La medicina è in continua evoluzione grazie anche alla tecnologia. E nei giorni scorsi a Pescara è avvenuto davvero un intervento storico con tutti gli occhi del mondo sul capoluogo abruzzese. Un qualcosa di davvero inedito che per una volta ha portato la città in cima alla classifica per quanto riguarda il settore sanitario.
Una notizia sicuramente molto positiva considerato anche i problemi che si hanno per quanto riguarda la sanità. Il buco economico potrebbe essere coperto da queste scoperte. Si tratta di interventi molto importanti con l’obiettivo di riportare la nostra regione al centro del mondo anche per quanto riguarda la medicina. Quanto fatto nei giorni scorsi è sicuramente una notizia molto importante per l’Italia e per l’Abruzzo. Vedremo naturalmente se in futuro un intervento simile potrà essere effettuato anche in un’altra parte del Paese.
L’operazione storica effettuata in Abruzzo
L’intervento chirurgico è stato effettuato dall’équipe del professor Mastropasqua. Si tratta di una Smile ipermetropica, ovvero una tecnica rivoluzionaria per difetti molto elevati che viene effettuata grazie al laser robotizzato. Un qualcosa di assolutamente inedito, ma che conferma come la tecnologia può essere una mano importante per riuscire a risolvere i problemi di salute.
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Al momento si tratta di un qualcosa importante e per questo motivo gli occhi sono puntati tutti su Pescara. Il risultato è positivo e questo ha permesso ai medici di avere una grande soddisfazione. Vedremo se in futuro altri riusciranno ad effettuare questa operazione e quindi non ci resta che attendere le prossime settimane per capire se la città abruzzese diventerà una sorta di punto di riferimento per il mondo della medicina.
“È una chirurgia conservativa – ha spiegato ancora il professor Mastopasqua – non apriamo l’occhio. Il taglio è di soli 2 millimetri e il paziente può tornare immediatamente a fare sport di contatto perché non vi è il flap corneale. La qualità della visione è migliore e si riducono le aberrazioni di elevato ordine. Ultimo vantaggio è quello che non vi è regressione. Il trattamento è stabile e non tempo non c’è la possibilità di rifrazione“.
