La decisione è stata adottata dal gip del tribunale di Pescara, Guido Campli che ha respinto l’istanza presentata, nei giorni scorsi, dai legali dell’imprenditore dei rifiuti. Nell’ambito dell’inchiesta, che conta in totale 12 indagati, era stato posto ai domiciliari anche l’assessore regionale alla Sanità, Lanfranco Venturoni, attualmente all’obbligo di dimora.