Pescara. Tre gli sportelli informativi istituiti dall’amministrazione di Pescara che entreranno in funzione lunedì mattina. Resteranno aperti sino al prossimo ottobre, per 5 giorni a settimana, divenendo punto di riferimento territoriale, per l’intero periodo estivo, per gli anziani, ma anche per le famiglie e per gli assistenti familiari, un luogo in cui determinare l’incontro tra la domanda e l’offerta, tra gli utenti che vivono una condizione di disagio e devono cercare una badante, e le stesse badanti alla ricerca di un posto di lavoro. Novità annunciata dall’assessore alle Politiche sociali Guido Cerolini nel corso dell’odierna conferenza stampa convocata per presentare l’attivazione del nuovo servizio. “I tre Sportelli nascono all’interno del progetto sperimentale ‘Vivere Accanto’, previsto nell’ambito del Piano Famiglia del Comune di Pescara – ha spiegato l’assessore Cerolini – finanziato per l’80 per cento della Regione Abruzzo e partito lo scorso marzo con l’obiettivo di creare, nell’ambito della normativa regionale, degli assistenti familiari o badanti professionalmente ‘formati’, figure specifiche. A far domanda per partecipare ai corsi, non sono state però badanti già in servizio, che avrebbero pure beneficiato di un sostituto, pagato dall’amministrazione, per potersi assentare dal posto di lavoro e seguire le ore di lezione, ma piuttosto laureati, diplomati, soprattutto di sesso maschile, che, alla ricerca di un’occupazione, hanno deciso di cimentarsi in un campo completamente nuovo. Tale condizione – ha proseguito l’assessore Cerolini – ha determinato un risparmio economico per il Comune, ossia un avanzo d’amministrazione, pari a 62mila 400 euro complessivi, che, come concordato anche con il Presidente della Commissione consiliare Politiche sociali Salvatore Di Pino, abbiamo deciso di reinvestire subito nel sociale anticipando la terza fase del progetto, prevista per il 2011, ossia l’apertura dei tre Sportelli Informativi presso tre Centri sociali per anziani presenti sul territorio, la struttura di piazza Dei Grue, affidata alla Cooperativa Futura, via Nazionale Adriatica Nord numero 486, gestita dalla cooperativa Il Gabbiano, e via Arapietra 40, della cooperativa Il Germoglio”.
Ogni cooperativa avrà un fondo di 20mila euro necessario per garantire la presenza fissa di un mediatore culturale in ciascun centro, di un assistente sociale e l’acquisto delle attrezzature informatiche.