Famiglia di Pettino terrorizzata dai ladri acrobatici: arrampicati e fuggiti via con tecnica improvvisata, causando panico durante la cena
Brutta esperienza per una famiglia di Pettino, colta di sorpresa da ladri acrobatici. “Si sono arrampicati sui tubi del gas fino al terzo piano“, racconta uno dei componenti, “e una volta entrati dal balcone, hanno fatto tanti rumori: ho gridato e se ne sono andati per la stessa via da cui erano entrati. Erano due, incappucciati e agili come gatti. Fortunatamente non hanno potuto rubare nulla, ma c’è stato tanto spavento proprio mentre stavamo per cenare“.
La vicenda ha scatenato una nuova ondata di allarmi sulla sicurezza domestica nella zona. In seguito all’incidente, la famiglia ha sporto denuncia e, nei giorni scorsi, sono state chiamate le forze dell’ordine per furti a San Francesco e Sant’Elia. Un amministratore di condominio di Pettino aveva già invitato gli inquilini a segnalare senza indugio ogni movimento sospetto, e questa esperienza sembra confermare la necessità di una vigilanza costante.
A sentirne parlare, la situazione sembra uscita da un videogioco come Assassin’s Creed, con ladri che si spostano agilmente da un balcone all’altro per raggiungere il loro bottino. Questi non sono eroi digitali, ma criminali che hanno messo a frutto tecniche acrobatiche per penetrare in abitazioni, fuggendo in fretta per evitare i controlli e le inseguimenti.
Non sono soliti comparire nelle grandi città come Firenze o Roma, ma al momento si concentrano in alcune zone, con episodi simili già avvenuti a la settimana scorsa a Vasto, dove le recenti notizie hanno rinnovato la preoccupazione.
I ladri acrobati tornano in azione
Solo una settimana fa, infatti, durante un forte acquazzone, due di questi ladri si sono arrampicati su una grondaia di un condominio all’angolo di via Nasci e via del Cimitero a Vasto.
Arrivati fino al quarto piano, sono entrati in casa e hanno messo a soqquadro l’ambiente alla ricerca di oro e contanti. Una volta raccolto il bottino, hanno utilizzato dei lenzuoli trovati sul posto per creare una corda improvvisata e scendere, fuggendo poi dal balcone.
Poco dopo, nel quartiere di Parco Moscato, al terzo piano di un edificio in via del Porto, la stessa tecnica è stata messa in atto per un altro furto, con testimonianze che parlano di uno dei ladri che sembrava avere addosso una smerigliatrice.
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La polizia, intervenuta rapidamente, ha trovato i sospetti in fuga a bordo di un’Audi blu, guidata da un complice in attesa sotto al palazzo. Un terzo tentativo di furto, registrato a Furci all’ora di cena, è stato interrotto dalla prontezza della padrona di casa, costringendo i ladri ad abbandonare la scena.
