Sciame sismico Campi Flegrei, l’esperto in esclusiva: “Ecco cosa sta succedendo”

Giuseppe Mastrolorenzo, vulcanologo e primo ricercatore dell’Ingv, in esclusiva ai nostri microfoni sullo sciame sismico ai Campi Flegrei

Oltre 200 scosse nel giro di davvero poche ore. L’incubo terremoto ritorna nella zona dei Campi Flegrei. Il bradisismo fa di nuovo paura e la macchina operativa si è attivata. Fino ad oggi le scosse principali sono state di magnitudo 3.9, ma il rischio è che si possano avere dei movimenti tellurici più forti.

La gente fuori casa dopo il terremoto
Sciame sismico Campi Flegrei, l’esperto in esclusiva: “Ecco cosa sta succedendo” (Ansa) – abruzzo.cityrumors.it

La nostra redazione ha contattato in esclusiva Giuseppe Mastrolorenzo, vulcanologo, primo ricercatore dell’Ingv, per fare un punto della situazione e capire cosa potrà succedere nelle prossime ore.

Mastrolorenzo: “Non possiamo prevedere cosa succederà in futuro”

Dottor Mastrolorenzo, oltre 200 scosse nelle ultime ora. Cosa sta succedendo ai Campi Flegrei?

Questa è una delle fasi più intense dal punto di vista dei terremoti. Oltre 200 scosse. Bisogna anche dire che le due di magnitudo 3.9 registrare in mare e a Pozzuoli sono state le più forti degli ultimi mesi. Non sappiamo cosa potrà succedere nelle prossime ore. Non c’è nessuna prevedibilità. Ci sono delle stime di alcuni colleghi che il bradisismo può arrivare anche a magnitudo 5 con conseguenti rischi molto gravi. Per quanto riguarda gli eventi che stiamo registrando, io ho sempre detto che questa crisi bradisismica è molto diversa da quella che conosciamo. L’aumento enorme del flusso di gas, che solo adesso è stato riconosciuto da ricerche scientifiche, può implicare eruzioni freatiche improvvise. Il rischio che si possa verificare una eruzione vulcaniche c’è e su questo non esiste nessuna prevedibilità. Sul piano d’emergenza sono sempre stato molto critico perché si è ipotizzato che sulla base del monitoraggio si possono ipotizzare di intervenire per tempo. In realtà non è così. Perché in aree come le caldere ci possono essere eruzioni improvvise“.

Il vulcanologo Mastrolorenzo
Mastrolorenzo: “Non possiamo prevedere cosa succederà in futuro” (Facebook) – abruzzo.cityrumors.it

Lei prima parlava di magnitudo 5. Si tratta di un rischio imminente?

Noi non possiamo prevedere la magnitudo massima di un’area come la caldera. Prima del 4.4 degli scorsi mesi si pensava che fosse impossibile raggiungere quella soglia. Non conosciamo lo stato delle faglie. Speriamo che non si verifichi nulla, ma una scossa ancora più forte di maggio potrebbe procurare diversi danni“.

“Il bradisismo non si è mai arrestato”

Il bradisismo si è svegliato nelle ultime ore oppure già in passato erano presenti le scosse?

Diciamo che non si è mai arrestato. Negli scorsi mesi abbiamo avuto una riduzione del numero di scosse e della magnitudo anche per la riduzione del sollevamento passato da 2 a 1 cm al mese. Ma nelle ultime settimane lo sciame sismico è ritornato con decine di scosse frequenti“.

Sismografo primo piano
“Il bradisismo non si è mai arrestato” (Ansa) – abruzzo.cityrumors.it

Ci sono delle zone particolarmente a rischio?

Se parliamo di rischio sismico la zona più a rischio è quella centrale dei Campi Flegrei. Da Bagnoli fino a Baia e marginalmente a Bacoli. Un tratto nel raggio di 3-4 km da Pozzuoli. Se, invece, guardiamo al rischio vulcanico allora riguarda tutta l’area della caldera e quindi anche i comuni di Napoli, Quarto e Giugliano. Bisogna comunque dire che la concentrazione dei terremoti molto più forti è in gran parte intorno Pozzuoli e si estende verso Bagnoli e la zona a mare di Baia. Voglio sottolineare anche un’altra cosa“.

Dica.

Sarebbe opportuno, visto che si è sottovalutato il rischio, che la popolazione richiedesse al capo e al ministro della Protezione Civile di sentire la Commissione Grandi Rischi e non le autorità locali“.

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