Chieti, torna la banda dei ladri acrobati: ecco come entrano in casa

Conosciuti come ladri-acrobati, sono una coppia di malintenzionati che derubano le abitazioni arrampicandosi dalle grondaie

A sentirne parlare sembra la descrizione di Assasin’s Creed, videogame che racconta di personaggi che dotati di grande abilità si spostano da un palazzo all’altro girando per le città di Firenze, Roma e non solo. Ma questi sono semplici ladri che hanno trovato un modo alternativo per raggiungere i propri scopi.

Palazzo
Il ritorno dei ladri-acrobati: colpite tre abitazione arrampicandosi sulle grondaie – Abruzzo.cityrumors.it

Spostandosi da un balcone a un altro cercando di entrare nelle case delle vittime per conquistare il proprio bottino, per poi fuggire via prima di essere colti in fragrante dai residenti o arrestati dalla polizia. Un gruppo di malintenzionati che non girano per le principali città d’Italia, come faceva Ezio Auditore, ma che per il momento si limitano alla sola Vasto, in Abruzzo.

Sono tornati in azione negli scorsi giorni, dopo una lunga assenze, non curanti delle condizioni metereologiche tutt’altro che favorevoli a ‘scalate’ di questo tipo e dei rischi che potevano correre. Eppure, hanno portato purtroppo a termine il loro scopo, facendola franca ancora una volta.

L’identikit di questi ladri è uno degli aspetti più curiosi della vicenda. Non si conoscono i volti o la struttura corporea. Quel che si sa è che sono scanzonati e atletici e che usano le grondaie per arrampicarsi fino ai balconi, facendo da lì il loro ingresso nelle abitazioni.

I furti dei ladri acrobati

Nella giornata di lunedì, mentre un forte acquazzone colpiva la città di Vasto nel tardo pomeriggio, due di questi ladri si sono arrampicati a una grondaia di un condominio che si trova all’angolo fra via Nasci e via del Cimitero. Sono saliti fino al quarto piano ed entrati in casa hanno messo tutto a soqquadro alla ricerca di oro e contanti.

Ladro
I furti dei ladri acrobati – Abruzzo.cityrumors.it

Una volta raccolto più ricchezze possibili, sono fuggiti via ancora una volta dal balcone. Questa volta però hanno sfruttato dei lenzuoli che avevano trovato, creandosi una corda per scendere e tornare a terra. Tecnica che utilizzano spesso quando si tratta di certe altezze.

Poco dopo, al terzo piano di un palazzo in via del Porto, nelle adiacenze di Parco Moscato, hanno messo a segno un altro colpo utilizzando la stessa identica tecnica. Le poche testimonianze, che non aiutano per ricostruire fisicamente le due figure, hanno svelato però che uno dei due sembrava aver in mano una smerigliatrice.

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La polizia è arrivata sul posto pochi minuti dopo che erano fuggiti a bordo di un Audi blu, guidata da un altro uomo che li attendeva sotto al palazzo derubato. Un terzo furto è stato tentato anche a Furci all’ora di cena, ma sorpresi dalla padrona di casa sono fuggiti via.

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