“Negli ultimi tempi” scrive l’Udu in una nota “gli studenti si sono fatti sentire per richiamare l’attenzione sui gravi disservizi di quello che da più di due anni è un Polo Universitario troppo spesso dimenticato e lasciato alle sue difficoltà. In questo senso, l’avere un servizio mensa non è di secondaria importanza, in quanto permette agli studenti di affrontare la giornata di studio e le lezioni nel Nucleo Industriale che ospita la Facoltà. Inoltre i letterati beneficiari di borsa di studio Adsu potranno riprendere a spendere il proprio tesserino mensa gratuito”.
L’Udu ringrazia, dunque, tutti coloro i quali si sono adoperati per ottenere questo risultato, dal preside Di Tommaso al Commissario Adsu, oltre naturalmente agli studenti di Lettere e Filosofia, che “nonostante l’infelice dislocazione dimostrano costantemente di voler essere ancora il fulcro della Facoltà e dell’Ateneo”.