L’emendamento proponeva la certezza per legge della sospensione delle tasse per i lavoratori dipendenti e i pensionati che vivono nell’area del cratere aquilano.
“Una decisione grave” ha detto Mantini “che contrasta con l’impegno assunto dal governo in materia fiscale, con il buon senso e con la stessa propaganda volta a celebrare l’intervento del governo per i cittadini terremotati”.
Da giugno, quindi, gli aquilani dovranno pagare le tasse, “senza alcuna certezza per il futuro”.
Marina Serra