Un controllore dell’azienda di trasporto della città abruzzese è stato prima minacciato e poi aggredito da un uomo che viaggiava con la sua compagna senza aver obliterato il ticket
Un caso come tanti altri che accadono nelle nostre città, dove gli incaricati delle aziende pubbliche di trasporto in servizio su autobus o metropolitane vengono minacciati e aggrediti, a volte anche tanto da esser costretti a ricorrere alle cure sanitarie, da balordi e persone senza scrupoli che pretendono di viaggiare senza il regolare biglietto, soltanto perchè viene chiesto loro di ottemperare a un obbligo di legge.

L’ennesimo episodio di violenza da strada gratuito questa volta è accaduto a un controllore nella città di Chieti in servizio su un mezzo della società La Panoramica, che gestisce il trasporto pubblico in città. L’addetto al controllo dei biglietti, salito sul bus per verificare che tutti avessero obliterato regolarmente il ticket, è stato pesantemente minacciato e poi spintonato da un uomo che insieme alla sua compagna pretendeva di viaggiare gratis.
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La pretesa di viaggiare gratis
La lotta ai cosiddetti “portoghesi”, come vengono in gergo identificati tutti coloro che intendono fare una cosa gratis senza rispettare l’obbligo, ad esempio, di munirsi di regolare biglietto per viaggiare sui mezzi pubblici, autobus o metropolitana che sia, si fa sempre più serrata in tutte le città italiane. L’introduzione di sistemi elettronici, per permettere comunque di pagare il biglietto senza costringere il viaggiatore a cercare il rivenditore più vicino, ha permesso ai controllori una maggiore severità nel richiedere l’esibizione del ticket timbrato.

Ma il malcostume di provare la soddisfazione di viaggiare gratis resta intatto per troppe persone che arrivano anche alle mani quando si vedono scoperti e con la multa in arrivo. Esattamente quello che è accaduto nei giorni scorsi a un controllore dell’azienda pubblica di trasporto “La Panoramica” di Chieti, in servizio sulla linea cittadina. Il controllore infatti dopo aver multato il passeggero senza biglietto è stato minacciato dall’ uomo che viaggiava insieme alla compagna, anche lei sul bus sprovvista del titolo di viaggio.
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Minacciato e aggredito fisicamente
L’ennesimo grave episodio contro il dipendente dell’azienda in servizio è accaduto sulla linea 1, quando il controllore, dopo aver constato che la coppia era sprovvista di regolare biglietto, ha emesso la multa prevista in questi casi, per essere poi pesantemente minacciato dal passeggero il quale, dopo aver proferito ingiurie e minacce di violenza fisica, è fuggito prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.

Il controllore ha sporto denuncia presentando un racconto dei fatti alla propria azienda, i vertici della quale non hanno potuto fare altro che constatare che purtroppo non si è trattato certo un caso isolato. “L’episodio non è un caso isolato”, ha dichiarato il segretario provinciale della Ugl Autoferro, Fabrizio Mancini, “ma fa parte di una lunga serie di aggressioni che colpiscono i lavoratori del trasporto pubblico, i quali si trovano a dover fronteggiare non solo il problema dell’evasione tariffaria, ma anche il rischio concreto di subire minacce e violenze. Situazioni del genere evidenziano l’urgenza di adottare misure concrete per garantire la sicurezza di questi lavoratori, come l’installazione di telecamere di sorveglianza, la presenza di agenti di sicurezza a bordo e una maggiore tutela normativa. È fondamentale che aziende e istituzioni collaborino per mettere in atto strategie di prevenzione e protezione, affinché chi lavora non debba temere per la propria incolumità”.





