L’Aquila. Un protocollo di intesa tra la Regione Abruzzo, l’Associazione Terre onlus e l’Associazione internazionale Città di terra cruda per inaugurare una stagione di iniziative da presentare in occasione dell’Expo di Milano, in programma dal 1 maggio al 31 ottobre. E’ il progetto al quale sta lavorando l’assessorato regionale all’Ambiente con i responsabili del CED, il Centro di documentazione sulle case di terra cruda di Casalincontrada, che dovrebbe portare all’organizzazione di un programma di iniziative da realizzarsi sul territorio regionale, tra cui un itinerario ad hoc delle 42 città di terra cruda abruzzesi.
‘Il nostro obiettivo è quello di allargare la presenza dei centri abruzzesi nella rete internazionale – spiega l’assessore regionale Mario Mazzocca – Aderire a questo network significa promuovere da parte delle comunità locali il riconoscimento degli insediamenti in terra cruda come espressione di identità su cui fondare le basi del proprio sviluppo sostenibile, promuovendo e stimolando anche l’offerta turistica. Finora le località presenti sono Bucchianico, Roccamontepiano, Chieti, Casalincontrada e Manoppello.
Un’iniziativa come quella che stiamo studiando potrebbe dare risalto a questa importante realtà storica e architettonica della nostra regione e valorizzare una delle peculiarità delle quali andiamo maggiormente fieri. Nei prossimi giorni intendiamo organizzare un’assemblea con tutti i comuni coinvolti, gli operatori culturali ed economici per definire al meglio un calendario di proposte capaci di promuovere il nostro territorio e le nostre specificità in un appuntamento internazionale così importante, quale per l’appunto l’Expo di Milano’.
‘Nella nostra regione – spiega Gianfranco Conti, coordinatore del CED Terra – possiamo contare su un patrimonio che si può stimare in circa 800 edifici, per il quale occorre intervenire quanto prima con lavori di manutenzione straordinaria e tramite interventi di recupero per un loro riuso sia in termini residenziale che produttivi.
L’intento della collaborazione tra la Regione Abruzzo e l’Associazione Internazionale Città della Terra Cruda è proprio finalizzato all’attivazione di un programma di collaborazione per favorire il recupero e riuso del patrimonio edilizio tradizionale in terra cruda dell’Abruzzo, nell’ambito delle politiche edilizie e più in generale nelle attività ambientali e urbanistiche’.