Così il sindaco di Francavilla al Mare, Antonio Luciani, sul proprio blog personale, sull’ondata di maltempo degli ultimi giorni che ha coinvolto anche il centro adriatico.
“Tutto, però, è stato monitorato costantemente – ha aggiunto Luciani – con interventi in tempo reale. E non sono stati pochi. Diversi i movimenti franosi, i più ingenti dei quali in Contrada Caprini, in Contrada Valle Anzuca – Canile Comunale – in Contrada Fontechiaro sulla strada provinciale di collegamento con Chieti. Abbiamo fatto fronte, inoltre, agli allagamenti su tutto il territorio comunale come, per esempio, all’interno dei sottopassi e presso abitazioni private, in queste ultime per lo più all’interno di garage e/o scantinati. E’ stato attivato il Coc (Coordinamento Operativo Comunale) in collaborazione con la Croce Rossa presso il Municipio, oltre al monitoraggio e all’attivazione delle pompe di sollevamento e degli scarichi a mare e le idrovore del Consorzio di Bonifica Centro. Abbiamo fatto fronte all’esondazione in alcuni punti del Fiume Foro e tenuto costantemente sotto controllo il livello del Fiume Alento.
Siamo stati in continuo e costante contatto con la Prefettura, i Carabinieri e i Vigili del Fuoco – che sono intervenuti prontamente per far fronte a diverse criticità sul territorio comunale -, oltre che controllare la situazione della stazione e dunque del traffico ferroviario in collaborazione Rfi. Abbiamo provveduto alla chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e dell’asilo nido comunale per il giorno 2 dicembre. Abbiamo provveduto alla sistemazione presso B&B – che per questo ringrazio di cuore – di alcune famiglie evacuate dalle loro abitazioni. Siamo riusciti a trovare una sistemazione a tutti i 110 cani che soggiornavano presso il Canile Comunale, gravemente danneggiato da questa ondata di forte maltempo. Ringrazio i dipendenti, i tecnici e gli operai comunali, i volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa Italiana, la Polizia Municipale e tutti coloro che hanno prestato il loro aiuto nel corso di questa straordinaria ondata di maltempo. Ed il lavoro continua…”.