Milano. Oltre 10mila utenti in tutto il mondo, 36 nazioni coinvolte, circa 230 mila foto caricate su Wikipedia, contro le 178.207 del 2011. E la foto numero 178.208, che ha infranto il record mondiale dell’anno scorso, è una foto italiana scattata nell’Oasi WWF di Orbetello.
Sono questi i numeri di Wiki Loves Monuments (www.wikilovesmonuments.it), il concorso fotografico internazionale organizzato da Wikimedia, che ha lo scopo di documentare, valorizzare e proteggere il patrimonio culturale attraverso le immagini.
Nonostante i vincoli del “Codice Urbani”, che ogni volta che si scatta una foto e la si usa per scopi diversi da quelli privati imporrebbero il pagamento del canone al proprietario del monumento ritratto, l’Italia ha decisamente sorpreso. Grazie al lavoro di Wikimedia, infatti, enti come il MiBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali), il WWF, le soprintendenze, le regioni, le province, i comuni e alcune istituzioni religiose e private hanno consentito agli utenti di fotografare “liberamente” i beni di loro proprietà per poter candidare le foto al concorso. E i numeri raggiunti in appena un mese sono sorprendenti: quasi 3000 le foto italiane che partecipano al concorso e che attestano il Bel Paese in 19ma posizione a livello internazionale per il numero di immagini candidate; quasi 450 gli utenti italiani partecipanti che hanno ritratto il migliaio di monumenti liberati dal vincolo del “Codice Urbani” portando l’Italia al nono posto per numero di partecipanti diversi, e dal momento che uno degli obiettivi del concorso in Italia era avvicinare la gente a Wikipedia, si tratta di un risultato davvero sorprendente. Ma ancora non è finita. Fino al 29 settembre le istituzioni possono continuare a “liberare” i propri monumenti scrivendo a contatti@wikimedia.it, mentre gli utenti hanno tempo di candidare le proprie foto fino al 30 settembre.