L’arrivo di una bolletta porta con sé anche un leggero mal di testa, vertigini e altri sintomi di varia natura. Soprattutto se non si è esattamente persone abbienti, le bollette possono diventare un vero salasso.
A parte gli scherzi, le bollette possono davvero generare un po’ di ansia nelle persone che hanno problemi economici, a maggior ragione se queste arrivano in periodo di aumenti generali della vita di tutti i giorni. Con l’arrivo dei mesi più freddi, poi, diventa fondamentale tenere sotto controllo i consumi energetici per evitare sprechi e abbassare il costo delle bollette.
L’Enea, l’Agenzia Nazionale per l’Energia e lo Sviluppo, ha condiviso un decalogo per aiutare le famiglie a gestire in modo più efficiente l’energia domestica. Questi consigli pratici possono fare una notevole differenza nel bilancio energetico familiare e ridurre anche l’impatto ambientale
10 regole per pagare meno in bolletta
L’Enea, Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo, ha stilato un elenco di dieci consigli che possono aiutare le famiglie a consumare meno e quindi a spendere meno per le bollette energetiche. I costi dell’energia sono aumentati, è un dato di fatto, ma con questi accorgimenti, è possibile ridurli. Ecco cosa consiglia Enea.
- Monitoraggio e Controllo: Il primo punto del decalogo dell’Enea mette il punto sull’importanza dell’installazione di contatori intelligenti per tenere traccia dei consumi energetici.
- Manutenzione: La manutenzione degli impianti è cruciale. Un impianto ben regolato, pulito e privo di incrostazioni di calcare consuma meno energia e inquina meno.
- Controllo della temperatura: Mantenere la temperatura degli ambienti a 19°C è sufficiente per garantire il comfort. Riducendo la temperatura di solo 1°C, è possibile risparmiare fino al 10% sui consumi di combustibile.
- Ridurre l’accensione degli impianti di riscaldamento: Accendere l’impianto di riscaldamento un’ora in meno al giorno e ridurre di un grado la temperatura può portare a un risparmio energetico del 15%.
- Schermare le finestre: Schermare le finestre durante la notte con persiane e tapparelle può ridurre le dispersioni di calore verso l’esterno.
- Usare materiale riflettente tra muro e termosifone: L’uso di materiali riflettenti tra il muro e il termosifone è un’ottima strategia per ridurre le dispersioni di calore. Anche un semplice foglio di carta stagnola può contribuire a mantenere il calore all’interno dell’ambiente.
- Non lasciare le finestre aperte per troppo tempo: Evitare di lasciare le finestre aperte troppo a lungo è fondamentale. Per rinnovare l’aria in una stanza bastano pochi minuti.
- Check-Up dell’abitazione: Sottoporre l’abitazione a un check-up affidandosi a un tecnico qualificato per valutare l’efficienza dell’impianto di riscaldamento può ridurre i consumi fino al 40%.
- Usare valvole termostatiche: Le valvole termostatiche, obbligatorie per legge nei nuovi condomini, possono ridurre i consumi energetici fino al 20%.
- Sfruttare soluzioni di ultima generazione: Scegliere soluzioni di ultima generazione, come l’installazione di impianti a condensazione o a pompa di calore ad alta efficienza e l’uso di cronotermostati, sensori di presenza e regolatori elettronici a distanza, contribuisce a ottimizzare l’uso dell’energia.
Alcuni di questi consigli sono forse arabo per alcune persone, soprattutto per coloro che non sono avvezzi a tecnologie avanzate, altre invece sono regole che possono essere seguite quotidianamente modificando le proprie abitudini.