Sono apprezzati in tutta Italia e anche nel mondo per la qualità e gli aromi caratteristici, scopriamo insieme quali sono i vitigni tipici abruzzesi.
L’Abruzzo vanta una lunga storia relativa alla viticoltura e sono diversi i vini prodotti con uve autoctone che sono il fiore all’occhiello di un settore che muove l’economia regionale, basti pensare che sono oltre 32.000 gli ettari di superficie coltivata e la produzione supera ampiamente le decine di ettolitri all’anno.
Per avere un’idea delle cifre riportiamo i dati ISTAT, secondo cui nel 2024 la produzione di vino in Abruzzo si è attestata sui 48 milioni di ettolitri portando la regione al quinto posto della classifica dei maggiori produttori in tutta Italia.
Dal momento che la regione ha una vera e propria vocazione per la coltivazione della vite, che ha origini molto antiche dato che risale all’epoca pre-romana, con testimonianze di produzione già in epoca italica, è interessante andare a scoprire quali sono i vitigni tipici abruzzesi.
Quali sono i vitigni tipici abruzzesi
Essendo un territorio che offre sia zone di montagna che di collina oltre che una lunga costa affacciata sul Mare Adriatico, l’Abruzzo può contare su un clima particolarmente favorevole, oltre che vario, il che favorisce indubbiamente una produzione di vino dalle qualità organolettiche davvero eccezionali.
E sono proprio queste caratteristiche peculiari a fare la differenza nella produzione di bottiglie così apprezzate e di fatto sono quelle che ne determinano il successo a livello non solo nazionale ma addirittura mondiale.
I vitigni tipici e autoctoni abruzzesi sono diversi ma non tantissimi, va detto. Comunque tra i più importanti troviamo il Montepulciano, un vitigno a bacca nera che dà vita al rinomato Montepulciano d’Abruzzo di certo tra i vini abruzzesi più famosi, e il Trebbiano a bacca bianca da cui si ricava il Trebbiano d’Abruzzo.
Non sono solo i vini rossi abruzzesi quelli più amati e ricercati dagli intenditori dei buoni calici nostrani, infatti troviamo diversi vitigni a bacca bianca che sono coltivati in Abruzzo e che si prestano ad esser bevuti sia al pasto che come aperitivo.
Parliamo quindi dei vini bianchi abruzzesi tipici, che sono, oltre al già citato Trebbiano Abruzzese, il Pecorino, il passerina e il Cococciola, un vitigno diffuso nelle province di Chieti e Pescara dal quale si ricavano calici freschi e fruttati.
Infine una menzione va anche al Cerasuolo d’Abruzzo, un vino rosato ottenuto dalla vinificazione in rosso del Montepulciano, caratterizzato da aromi di ciliegia e fragola.
