Max Verstappen ha vinto il suo quarto mondiale consecutivo in Formula 1. Una trionfo ben più difficile dei due precedenti e che non può non lasciare qualche rimpianto negli avversari
Per il terzo anno consecutivo, Max Verstappen ha vinto il Mondiale di Formula 1 con ampio anticipo. E’ bastato il quinto posto a Las Vegas per il poker iridato del campione olandese che, con quattro titolo di fila, ha eguagliato il record di Juan Manuel Fangio, Lewis Hamilton, Sebastian Vettel e Michael Schumacher.
Quest’ultimo è ancora primo nella graduatoria dei piloti con più vittorie consecutive nel mondiale, con cinque trionfi dal 2000 al 2004, tutti con la Ferrari. Un record che ora scricchiola con Verstappen che tenterà l’assalto già dalla prossima stagione. Un’annata che si prospetta complicata per la Red Bull. Il Mondiale ancora in corso, infatti, ha mostrato un’elevata vulnerabilità della monoposto del team di Milton Keynes, apparsa dall’estate ben lontana dal rendimento dominante precedente.
Verstappen ha capitalizzato al meglio il filotto di vittorie iniziale che è bastato, alla fine, per contenere il tentativo di rimonta di una McLaren in grande crescita ma incapace di capitalizzare al meglio alcune delle occasioni capitate a Norris per accorciare le distanze dal primo posto.
Sainz non ha dubbi su Verstappen, il verdetto del pilota Ferrari
Che sia stata una seconda parte di stagione anomala per Verstappen lo confermano le dichiarazioni di Carlos Sainz. Il pilota della Ferrari, alle sue ultime due gare con il team di Maranello prima del passaggio alla Williams, ha espresso una sua certezza sul Verstappen del 2024.
“Max ha fatto un lavoro incredibile quest’anno – si legge nelle dichiarazioni del pilota madrileno riprese da FormulaPassion – ma la seconda parte della stagione, con otto piloti a un decimo di distanza, ha dimostrato che tutti potevamo batterlo di settimana in settimana. Quando siamo tutti alla pari più o meno, possiamo metterci l’uno contro l’altro e renderci la vita difficile.”
Una considerazione quella sopra riportata che Sainz ha arricchito con un elogio a Verstappen il quale, a suo dire, è stato “estremamente bravo a dominare con una macchina dominante e altrettanto bravo a non commettere errori nella seconda metà della stagione.” Un giudizio condivisibile quello di Carlos che, nelle sue ultime due gare con la Ferrari, proverà a regalare al team l’ambito titolo costruttori che manca da Maranello dal 2008. Prima della Sprint di domani alle 15 in Qatar, sono 24 i punti che separano la Ferrari della McLaren, un gap non insormontabile che le Rosse devono provare ad accorciare già a Lusail prima di giocarsi il tutto per tutto ad Abu Dhabi, nell’ultimo GP di domenica 8 dicembre.
